23 Lug [11:02]
Calendario 2020, ipotesi Nurburgring:
potrebbe ospitare la F1 dopo 7 anni
Jacopo Rubino - XPB Images
Imola, Portimao, e a sorpresa il Nurburgring: anche il tracciato tedesco potrebbe essere aggiunto nel calendario 2020 di Formula 1, riscritto dopo la pandemia del Coronavirus. Sarebbe una sorpresa, ma l'autodromo dell'Eifel tornerebbe a ospitare il Mondiale sette anni dopo l'ultima volta datata 2013, quando a vincere fu l'idolo di casa Sebastian Vettel al volante della Red Bull.
A Motorsport-Magazin.com un portavoce del circuito si è limitato a commentare: "Siamo in contatto con la F1, ma non c'è nulla da segnalare". Per i media locali la conferma sarebbe comunque una formalità. Il portale t-online.de si è infatti sbilanciato, sostenendo che le squadre hanno già effettuato le prenotazioni alberghiere per il weekend dell'11 ottobre. E un annuncio ufficiale potrebbe addirittura arrivare domani.
Ci sarebbe così un'altra edizione del Gran Premio di Germania, non prevista a inizio stagione, ma non a Hockenheim: l'impianto nella regione del Baden-Wurttemberg in un primo momento era il principale "jolly" a disposizione di Liberty Media, forte di una struttura già rodata per la categoria regina, ma lo scenario ha poi perso vigore in favore di altre destinazioni.
Il Nurburgring, nel moderno circuito "GP-Strecke" inaugurato nel 1984, ha accolto in totale 18 gare iridate: 12 come Gran Premio d'Europa, offrendo al pubblico tedesco un doppio round grazie all'ascesa di Michael Schumacher, 2 con la curiosa titolazione di Gran Premio del Lussemburgo (1997-1998), e 4 appunto come GP nazionale al posto della stessa Hockenheim.
Il tris Imola-Portimao-Nurburgring potrebbe completare la rosa di tappe europee, mentre resta da capire dove andare per il proseguimento del campionato. Anche in Cina si va verso la cancellazione definitiva dell'evento, e in Asia resterebbero le opzioni Vietnam (con dubbi su una corsa troppo vicina a quella nella primavera 2021) o di un ripescaggio della malese Sepang. Senza USA, Messico e Brasile, dove il COVID-19 è ancora una minaccia troppo seria, rimane la volontà di chiudere con Bahrain e Abu Dhabi a dicembre.