Jacopo RubinoIl Consiglio Mondiale della FIA, che si è riunito a Colonia, ha approvato in via definitiva il calendario 2020 di Formula 1. Non ci sono cambiamenti rispetto all'elenco pubblicato in precedenza da Liberty Media, anche se per le gare di Vietnam (5 aprile) e Olanda (3 maggio) si attende ll'omologazione del circuito.
Confermato inoltre il programma di test, che come previsto sarà ulteriormente ridotto così da bilanciare il maggior numero di Gran Premi, 22. Le prove invernali scendono infatti da otto a sei giorni, sempre sul circuito di Barcellona, divise in due blocchi da tre: dal 19 al 21 febbraio, e dal 26 al 28 prima che le scuderie partano alla volta dell'Australia, sede del round di apertura. Nella prossima stagione non ci saranno invece le due sessioni post Gran Premio, che quest'anno si sono svolte in Bahrain e Spagna. Oltre a contenere i costi, la speranza è che questo possa dare maggior importanza alle libere del venerdì.
Si è discusso anche di "alcuni cambiamenti al regolamento sportivo", ha spiegato la Federazione senza entrare nei dettagli. In primis, si vaglia l'introduzione in qualche weekend della
gara di qualifica al sabato, con inversione della griglia. Una proposta che ha diviso gli animi, sia fra il pubblico che fra gli addetti ai lavori: se ne chiederà l'approvazione attraverso la procedura di voto elettronico.
Il calendario 2020 di Formula 115 marzo - Australia
22 marzo - Bahrain
5 aprile - Vietnam *
19 aprile - Cina
3 maggio - Olanda *
10 maggio - Spagna
24 maggio - Monaco
7 giugno - Azerbaijan
14 giugno - Canada
28 giugno - Francia
5 luglio - Austria
19 luglio - Gran Bretagna
2 agosto - Ungheria
30 agosto - Belgio
6 settembre - Italia
20 settembre - Singapore
27 settembre - Russia
11 ottobre - Giappone
25 ottobre - Stati Uniti
1 novembre - Messico
15 novembre - Brasile
29 novembre - Abu Dhabi
* In attesa di omologazione del circuito
Il calendario dei test invernali19, 20, 21 febbraio - Barcellona
26, 27, 28 febbraio - Barcellona