9 Mag [15:51]
Catalunya - Gara
Domina Webber, Alonso secondo
Un autoritario Mark Webber ha conquistato il GP di Spagna dominandolo fin dal via. Il pilota australiano ha tenuto alle spalle il compagno Sebastian Vettel alla prima curva e da quel momento non ha concesso nulla agli avversari. Impeccabile Webber che ha vinto con 24" su Fernando Alonso. Lo spagnolo, quarto al via, ha approfittato dei problemi emersi nel finale sulle monoposto di Vettel (freni) e Lewis Hamilton, fuori pista per il cedimento del pneumatico anteriore sinistro a una manciata di chilometri dall'arrivo.
Alonso ha spinto fortissimo mettendo pressione, seppure mai da vicino, a Vettel e a Hamilton. Un vero leone che ha pesantemente messo in ombra Felipe Massa, impalpabile, solo sesto e protagonista di un errore nel doppiaggio a Karun Chandhok. Dicevamo di Hamilton. L'inglese era secondo, aveva passato Vettel al cambio gomme ed aveva un passo di tutto rispetto. Stranamente in difficoltà Vettel, che una volta dietro a Hamilton non è mai riuscito a imbastire un attacco. Ma su entrambi pesa la possibilità che i guasti verificatisi nel finale ai freni e alla gomma anteriore sinistra, siano scaturiti per la loro guida estremamente grintosa.
Quarto, ma lontano dai primi, Michael Schumacher con la Mercedes. Il team di Ross Brawn ha modificato il passo della vettura, ma la distanza da Red Bull-Ferrari-McLaren rimane enorme. Schumacher ha lottato con il coltello tra i denti con Jenson Button difendendo molto bene la posizione. Button rimane il leader del mondiale grazie alla quinta piazza. Punti importanti per la Force India li ha recuperati Adrian Sutil, brillante settimo e sempre davanti a Robert Kubica, ottavo senza infamia e senza lode dopo un pessimo avvio.
A punti un grintoso Rubens Barrichello con la Williams, che ha offuscato il compagno Nico Hulkenberg, e Jaime Alguersuari. Da 14° a 9° in un giro grazie a un grande avvio, lo spagnolo ha pagato un drive through per una manovra errata nei confronti di Chandhok. Inesistente Nico Rosberg. Vitantonio Liuzzi ha corso ai margini della zona punti e si è dovuto fermare all'ultimo giro (finita la benzina?). Per un pelo fuori dai punti il buon Vitaly Petrov della Renault che ha preceduto Kamui Kobayashi con la Sauber. Jarno Trulli con la Lotus ha "vinto" la gara dei nuovi team tenendo a bada la Virgin di Timo Glock.
La cronaca
Kovalainen si accomoda in pit-lane per noie al cambio. Webber questa volta non si fa sorprendere e tiene la prima posizione nel lungo rettifilo che porta alla prima staccata. Hamilton arriva velocissimo, sembra voler tentare di infilarsi all'interno di Webber, ma desiste, il rischio è elevato. Sfilano quindi Webber, Vettel, Hamilton, Alonso, Button, Schumacher, Massa. Parte male Rosberg che mette due ruote sull'erba, De La Rosa viene pizzicato con l'ala anteriore da Kobayashi e si ritrova con la posteriore destra forata. Anche Kubica non parte bene e ha un momento di difficoltà con Kobayashi alla terza curva. Rallenta anche Buemi che va subito ai box mentre Senna va fuori pista. Da tutto questo ne trae un grande vantaggio Alguersuari, che alla prima curva si butta in mezzo a due rivali superandoli e da 14° si ritrova 9°.
Al 5° giro Webber ha 1"9 su Vettel, 2"8 su Hamilton, 5"4 su Alonso poi Button, Schumacher, Massa, Sutil, Alguersuari e Kubica. A seguire Rosberg, Barrichello, Hulkenberg, Liuzzi, Kobayashi, Petrov, Trulli, Glock, Chandhok, Di Grassi, Buemi, De La Rosa. La corsa prosegue senza particolari emozioni finché Liuzzi al giro 12 fa il primo pit-stop. Uscendo dalla corsia box, si ritrova il sopraggiungente Buemi in lotta con Trulli. Liuzzi tiene duro e Buemi taglia la variante rimanendo alle spalle dell'italiano. Cambio gomme anche per Schumacher, Massa, Rosberg, Petrov.
Problema per Rosberg che appena riparte viene fermato dopo dieci metri perché la ruota anteriore destra non era ben fissata. Pit per Vettel, Button, Alonso, Alguersuari e Kubica al giro 16. Schumacher guadagna una posizione ai danni di Button con un bel sorpasso all'esterno alla prima curva mentre l'inglese era appena rientrato in pista dai box. È Webber a sostituire gli pneumatici al giro 17 seguito da Hamilton. L'inglese della McLaren si butta in pista e riesce a tenersi davanti a Vettel che taglia la variante. In mezzo a loro, Di Grassi che incredibilmente quasi si ferma all'imbocco della variante pensando di essere in mezzo, ma finendo con l'aumentare la situazione di pericolo.
Al giro 19, Webber ha 8"8 su Hamilton, poi Vettel, Alonso, Schumacher, Button, Massa, Sutil, Kubica, Barrichello. Gran duello tra Schumacher e Button. Si ritira De La Rosa. Alguersuari supera Hulkenberg all'esterno della prima staccata al giro 23 e sale 11°. Schumacher e Button divertono, con il sette volte iridato che si difende con orgoglio dall'attuale campione del mondo. Massa arriva scomposto in una curva e urta il doppiato Chandhok danneggiando l'ala anteriore. Webber inanella giri veloci e Hamilton è inerme a 10"8 mentre Vettel non riesce a recuperare sul britannico. Perde l'ala anteriore Chandhok dopo un contatto con Alguersuari che non si avvede dell'indiano. Cambiato il muso, Chandhok si ritira poco dopo.
Hulkenberg (12°) si ferma per montare il secondo set di pneumatici. È il giro 33. Alguersuari viene punito con un drive through per il contatto con Chandhok. Alonso segna un incredibile giro più veloce in 1'25"703. Webber (strepitoso passaggio in 1'25"147 al 44° giro) porta a 13"3 il vantaggio su Hamilton al giro 43, Vettel è a 2" dall'inglese ma deve guardarsi da Alonso che è a 4" da lui. A 51"7 da Webber, Schumacher, Button e Massa. Poi Sutil, Kubica, Barrichello, Alguersuari, Petrov, Kobayashi, Liuzzi, Hulkenberg che lotta con Rosberg. Si ritira Buemi (17°). Webber aumenta il vantaggio e al giro 53 ha 15"6 su Hamilton mentre Vettel va in ghiaia per probeli ai freni. Il tedesco va ai box per cambiare le gomme e perde il terzo posto a favore di Alonso.
Lo spagnolo della Ferrari prova a mettere pressione su Hamilton, seppur distante e a 8", segnando il giro più veloce in 1'24"846. Ma Hamilton non si fa intimorire e risponde con 1'24"357. Le sorprese però non sono finite. Mentre Vettel deve raffreddare i freni, Hamilton vede cedere la ruota anteriore sinistra a due tornate dal termine e inevitabilmente finisce fuori pista. Alonso senza colpo ferire sale secondo, terzo è Vettel poi Schumacher, Button, Massa, Sutil, Kubica. Hamilton, Barrichello. Non arrivano in fondo Liuzzi, che si ferma nelle ultimissime curve e Nico Hulkenberg.
Massimo Costa
Nella foto, Mark Webber (Photo Pellegrini)
Domenica 9 maggio 2010, gara
1 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 66 giri 1.35'44"101
2 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 24"065
3 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 51"338
4 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1'02"195
5 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 1'03"728
6 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 1'05"767.
7 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1'12"941
8 - Robert Kubica (Renault R30) - 1'13"677
9 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
10 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
11 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 1 giro
12 - Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) - 1 giro.
13 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 1 giro
14 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 2 giri
15 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 2 giri
16 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 2 giri
17 - Jarno Trulli (Lotus T127) - 3 giri
18 - Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) - 3 giri.
19 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 4 giri
Giro più veloce: Lewis Hamilton 1'24"357
Ritirati
0 giri - Heikki Kovalainen
0 giri - Bruno Senna
19° giro - Pedro De La Rosa
30° giro - Karun Chandhok
45° giro - Sebastien Buemi
64° giro - Lewis Hamilton.
66° giro - Nico Hulkenberg
66° giro - Vitantonio Liuzzi
Il campionato piloti
1.Button 70; 2.Alonso 67; 3.Vettel 60; 4.Webber 53; 5.Rosberg 50; 6.Hamilton, Massa 49; 8.Kubica 44; 9.Schumacher 22; 10.Sutil 16; 11.Liuzzi 8; 12.Barrichello 7; 13.Barrichello 7; 14.Petrov 6; 15.Alguersuari 3; 16.Hulkenberg 1.
Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 119; 2.Ferrari 116; 3.Red Bull-Renault 113; 4.Mercedes 72; 5.Renault 50; 6.Force India-Mercedes 24; 7.Williams-Cosworth 8; 8.Toro Rosso-Ferrari 3.