9 Nov 2008 [10:03]
Chengdu - Gara 2
Portogallo e Albuquerque al top
Filipe Albuquerque è uno dei migliori talenti espressi negli ultimi anni. Un piede pesante purtroppo scaricato dalla Red Bull con una eccessiva fretta. Albuquerque si è quindi dovuto arrangiare trovando sistemazione nella A1 Grand Prix con il team Portogallo. Protagonista nel precedente campionato, Albuquerque a Zandvoort aveva sbattuto, ma in Cina si è rifatto con gli interessi. Sesto in gara 1, nella corsa lunga il portoghese è stato magico. Grazie anche alla perfetta strategia del team, l'ex campione europeo di F.Renault ha conquistato il primo posto non venendo scalfito dalla pressione esercitata alle sue spalle da un mastino come Adam Carroll.
Albuquerque, subito secondo alle spalle del poleman Danny Watts dopo essere partito col terzo tempo, ha ritardato il primo pit-stop di due giri rispetto a Watts e quando è tornato in pista si è trovato davanti al portacolori del team Gran Bretagna e a Carroll. Il portoghese ha quindi tenuto a distanza Watts finché non è giunto il momento della seconda sosta, anch'essa obbligatoria. Albuquerque e gli uomini del suo team sono stati perfetti e la Ferrari verderosso è rimasta al comando.
Watts però ha perso tempo permettendo a Carroll di portarsi in seconda posizione. Il vincitore di gara 1 dal 29° al 51° e ultimo giro è rimasto sempre a pochi metri da Albuquerque. Una vera spina nel fianco, ma sul tortuoso circuito di Chengdu era praticamente impossibile battere oggi il portoghese. Watts, distante, si è accontentato del terzo posto precedendo Neel Jani del team Svizzera. Quinto, ancora più staccato, Fairuz Fauzy. Il malese ha disputato una gran gara ingaggiando un furioso duello con l'australiano John Martin, sesto all'arrivo.
Buon settimo Clivio Piccione del team Monaco che ha controllato Marco Andretti, alla sua prima uscita in un campionato non targato USA. Niente da fare per il team Italia. Edoardo Piscopo è rimasto intrappolato nella parte finale del gruppo viaggiando in quindicesima posizione. Dopo il secondo pit-stop però, è transitato diciassettesimo, ritirandosi subito per un problema ad una ruota posteriore sinistra. Rabbia per Robert Doornbos, rimasto fermo al momento del via e ripartito ultimissimo.
Nei giri iniziali, un contatto tra David Garza e Satrio Hermanto ha mandato in testacoda entrambi. Felipe Guimaraes si è ritirato al 14° giro per surriscaldamento del motore dopo avere curiosamente raccolto un pezzo di uno striscione attaccatosi al musetto. Nicolas Prost ha commesso un goffo errore nel tentativo di superare Martin all'esterno della prima curva a 11 giri dal traguardo, manovra che un giro prima era perfettamente riuscita a Fauzy. Il volto del team manager francese era tutto un programma quando ha visto Prost insabbiarsi e il sesto posto volatilizzarsi assieme al primo posto in classifica, ora della Malesia.
Massimo Costa
Nella foto, Filipe Albuquerque
L'ordine di arrivo, domenica 9 novembre 2008
1 - Portogallo - Filipe Albuquerque - 51 giri 1.11'23"179
2 - Irlanda - Adam Carroll - 0"571
3 - Gran Bretagna - Danny Watts - 4"802
4 - Svizzara - Neel Jani - 7"157
5 - Malesia - Fairuz Fauzy - 13"302
6 - Australia - John Martin - 15"544
7 - Monaco - Clivio Piccione - 16"236
8 - USA - Marco Andretti - 16"690
9 - Sudafrica - Adrian Zaugg - 18"030
10 - India - Narain Karthikeyan - 18"759
11 - Nuova Zelanda - Chris van der Drift - 19"675
12 - Cina - Ho-Pin Tung - 20"126
13 - Libano - Daniel Morad - 22"580
14 - Indonesia - Satrio Hermanto - 31"285
15 - Messico - David Garza - 1 giro
16 - Olanda - Robert Doornbos - 1 giro
17 - Corea - Jin-Woo Hwang - 1 giro
Giro più veloce: Robert Doornbos 1'15"212
Ritirati
Francia - Nicolas Prost
Italia - Edoardo Piscopo
Brasile - Felipe Guimarães
Il campionato
1.Malesia 28; 2.Irlanda, Francia 23; 4.Nuova Zelanda, Olanda 20; 6.Portogallo 18; 7.Svizzera 17; 8.Gran Bretagna 16; 9.Australia 13; 10.Sud Africa, Monaco 9.