formula 1

La rivincita di Perez
"Io ho questi problemi da 10 gare"

Frecciatine, parole taglienti, che lasciano intendere che in casa Red Bull le due RB20 non sempre erano simili. Sergio Perez ...

Leggi »
formula 1

Ufficiale, Serra nuovo
direttore tecnico Ferrari

Ora è ufficiale: la Ferrari ha un nuovo direttore tecnico. Si chiama Loic Serra, è francese, ha 52 anni, ha lavorato per dive...

Leggi »
Regional Mid-East

La serie 2025 torna in Kuwait
Poi, si corre a Dubai e Yas Marina

La Formula Regional Middle East ritorna in Kuwait. La categoria aveva visitiato il circuito Motor Town nel 2023, ora vi ritor...

Leggi »
F4 UAE

La prima volta in Kuwait
Tre eventi per il Middle East Trophy

Novità importanti per la F4 UAE 2025. Il campionato per la prima volta farà visita sul circuito del Kuwait, Motor Town, che o...

Leggi »
Regional Oceania

Cinque le tappe
del campionato 2025

Rimangono cinque gli appuntamenti del campionato di Formula Regional Oceania. Tre le gare per ogni evento. Come avvenuto all&...

Leggi »
FIA Formula 2

Fornaroli sale di categoria
Nel 2025 correrà con Virtuosi

Fresco campione della Formula 3, Leonardo Fornaroli è in pole position nel mercato piloti della Formula 2. Il piacentino infa...

Leggi »
8 Mar [17:05]

Chi ottimizza e chi evolve subito:
quali filosofie per i test in Bahrain

Jacopo Rubino - XPB Images

Dieci giorni di compiti a casa, e giovedì la Formula 1 torna in pista: a Sakhir altri tre giorni di test dopo quelli di Barcellona, con le squadre a seguire filosofie diverse nella preparazione per il via del Mondiale. O è solo pretattica? Da un lato c'è la Ferrari, indicata da vari osservatori come la più promettente per quanto visto in Spagna, che per adesso sembra voler solo "affinare" la sua F1-75; dall'altro ci sono le prime della classe 2021, Red Bull e Mercedes, già pronte a introdurre aggiornamenti di rilievo.

"La nostra macchina non sarà molto diversa, il primo passo è ottimizzare quello che abbiamo. Siamo ancora lontani dal massimo, non solo perché abbiamo girato con tanta benzina e senza la miglior mappa motore, ma perché resta tanto potenziale da estrarre", ha sottolineato Mattia Binotto, team principal del Cavallino. "Senza dubbio siamo sempre attenti alle novità dei nostri avversari e sono sicuro che saranno molto forti. In Bahrain credo faremo tutti simulazioni di gara e di qualifica, i valori in campo saranno più chiari".

Lewis Hamilton sosteneva che la Rossa possa avere "alcuni mesi di vantaggio nello sviluppo", capitalizzando la lotta dello scorso anno fra Red Bull e Mercedes. Senza dimenticare che a Maranello hanno potuto beneficiare da regolamento di più ore in galleria del vento, in base ai risultati della classifica 2020. Ma Binotto, calmando le acque, ha restituito la palla: "Sono abbastanza sicuro che in Bahrain saranno loro, di due o tre mesi avanti a noi".

La Mercedes potrebbe portare subito una grossa evoluzione della W13, stando alle voci quasi una versione B: era già successo nel 2019, a cavallo delle due tranche di prove a Barcellona, lasciando di stucco gli avversari. Ne è convinto ad esempio Helmut Marko, consulente Red Bull, ma anche la stessa compagine anglo-austriaca avrebbe in canna evoluzioni significative. Lo aveva fatto capire già Max Verstappen commentando i test a Montmelò: "Sono stato contento del bilanciamento, ma in Bahrain sarà tutto diverso, sarà completamente diversa anche la macchina".

Le tempistiche di lancio delle novità sono anche questione di compromessi, ora più che mai considerando il budget cap: spendere troppo a inizio stagione potrebbe tarpare le ali nel proseguimento del campionato. Ci potrebbe essere un vantaggio competitivo da sfruttare, ma anche il rischio che la concorrenza abbia il tempo di osservare e copiare eventuali soluzioni interessanti. Magari per il primo Gran Premio.
RS Racing