Jacopo Rubino - XPB ImagesSebastian Vettel non ha ancora deciso il suo futuro, ma in Aston Martin non ci sono dubbi: il desiderio è di avere il tedesco in squadra anche dopo questa stagione, quando scadrà l'attuale contratto. "Siamo sempre stati chiari", ha ribadito il team principal Mike Krack, confermando: "Stiamo parlando, abbiamo un ottimo rapporto, non c'è bisogno di fissare delle scadenze". A quasi 35 anni, Con quattro titoli di Formula 1, 54 vittorie, 122 podi e 57 pole-position, Vettel ha già ottenuto risultati in carriera che resteranno fuori portata per il 95 per cento dei colleghi. La scelta se rimanere nel Circus è una questione di motivazioni, e di capire quanto la scuderia possa crescere. La tendenza deve essere visibile già nell'immediato, perché le trattative si svolgono adesso.
"Abbiamo sempre affermato di voler migliorare la macchina, e credo che a Barcellona sia stato compiuto il primo passo avanti. A Sebastien ne vorrei mostrare un altro, e poi parlare, perchè magari la sua voglia di proseguire aumenterà", ha commentato Krack. Il riferimento va al pacchetto di novità pronto ad essere introdotto nel prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, che proprio Krack ha definito "sostanziale". La speranza è che la AMR22 possa guadagnare terreno nella lotta a metà griglia, viaggiando a cavallo della top 10 senza bisogno di rimonte: "Siamo abbastanza fiduciosi. Dobbiamo portarci in cima a questo gruppo, poi lottare per i punti sarà più facile".
L'Aston Martin aveva già portato a Barcellona una significativa evoluzione aerodinamica, con tanto di polemiche e sospetti per la fortissima somiglianza delle nuove pance con quelle della Red Bull RB18, validate però dalla FIA. La vettura britannica da quel momento è sembrata effettivamente progredire, con Vettel a punti a Montecarlo (decimo) e Baku (sesto), mentre a Montreal ci è riuscito il compagno Lance Stroll.
Una maggiore competitività s'è vista, rispetto a inizio anno, quando Vettel aveva peraltro saltato i round di apertura in Bahrain e Arabia Saudita a causa del COVID-19. Ora l'Aston Martin è diventata ottava nel Mondiale Costruttori, superando la Haas, ma è poca roba rispetto agli investimenti del boss Lawrence Stroll e al blasone di Vettel. Questa risalita sarà sufficiente per alimentare la sua voglia di correre in F1 anche nel 2023?
L'efficacia degli aggiornamenti in cantiere per Silverstone può davvero giocare un ruolo determinante, ma le scelte di Vettel potrebbero andare ben oltre la sfera sportiva, data la sua sensibilità sempre maggiore verso le questioni ambientali e sociali, testimoniata da azioni concrete a cui potrebbe volersi dedicare a tempo pieno. Le riserve potrebbero essere sciolte entro l'estate. Anzi, devono, qualsiasi sia la strada intrapresa. "Lui sa che, andando troppo per le lunghe, potremmo avere delle difficoltà, ma ci possiamo fidare", ha raccontato Krack.