Jacopo RubinoIn attesa delle comunicazioni FIA sul delicato caso budget cap, è la Red Bull a fare un annuncio importante: il legame con la Honda, mai del tutto interrotto, torna a farsi più visibile già dal Gran Premio del Giappone del prossimo weekend. Sulle RB18 di Max Verstappen e Sergio Perez, così come sulle AlphaTauri, si rivedrà il marchio principale dell'azienda nipponica, che pur essendosi disimpegnata dalla Formula 1 al termine 2021 continuerà a fornire supporto tecnico fino al 2025.
In questa stagione, fino ad oggi, sulle monoposto e sulle tute dei piloti era stato applicato solo il logo di HRC, il reparto corse che supervisiona tutte le attività nel motorsport di Honda, adesso anche nell'automobilismo. La casa del Sol Levante, da ora in avanti, riavrà perciò maggior visibilità e ritorno commerciale, per il contributo dato ai successi della compagine di Milton Keynes.
Si tratta di
uno scenario già prospettato qualche settimana fa: almeno su questo punto, quindi, ha avuto esito positivo l'incontro che il consulente Helmut Marko ha avuto con i vertici Honda, fissato a cavallo tra le gare di Singapore e Suzuka. "Con questi nuovi accordi, siamo orgogliosi di continuare a rafforzarci con il supporto di HRC fino alla prossima generazione di motori", ha commentato il manager austriaco. "Confidiamo che questo rapporto getti le basi per altri successi in futuro".
Sul tavolo c'è poi l'ipotesi che, dal 2026, Honda possa tornare coinvolta in prima linea nel Circus. Secondo le indiscrezioni, Red Bull potrebbe occuparsi del motore termico nel suo nuovo dipartimento Powertrains, avendo già fatto girare al banco un primo prototipo del suo V6, e Honda della parte ibrida, forte della propria esperienza sull'elettrificazione. In questo modo, Red Bull eviterebbe di rivolgersi a partner esterni, come farebbe andando avanti in totale autonomia. Lo scenario è diventato possibile dopo la fumata nera nella trattativa con la Porsche, che voleva acquistare il 50% del pacchetto ma ha ricevuto il rifiuto del team principal Christian Horner e di Marko. Staremo a vedere.