20 Mar [16:08]
Dalla Ferrari alla Mercedes
Resta e Sampò raggiungono Brackley
Massimo Costa - XPB Images
Il mercato tecnici in Formula 1 è sempre molto attivo e, soprattutto, sotterraneo. Rispetto a quello che coinvolge i piloti, si sa molto poco delle manovre che si svolgono dietro le quinte per accapparrarsi le migliori menti presenti nel paddock. Nei mesi scorsi si è assistito a un travaso di motoristi che da Brackley, leggi Mercedes, si è trasferito nella vicina Milton Keynes per il progetto Red Bull rivolto alle power unit.
Con Frederic Vasseur, la Ferrari da ormai un anno ha iniziato a guardarsi attorno per rinnovare e migliorare lo staff tecnico esacerbato dalla conduzione dell'ex Mattia Binotto. Il team principal francese ha attivato una serie di assunzioni, anche in ruoli minori, che guardano al futuro. E si pensa sempre al grande nome. Molte le speculazioni riguardanti Adrian Newey, ma che paiono essere molto lontano dalla semplice realtà.
La Mercedes, richiamato all'ovile James Allison per tentare di raddrizzare la rotta della nave che si era persa negli ultimi due anni nei mari mossi della F1, ha ingaggiato due italiani. Il primo, da tempo in F1 e nome di un certo peso, si chiama Simone Resta. Tanti anni alla Ferrari, poi con l'arrivo di Binotto, inspiegabilmente dirottato alla Sauber, poi alla Haas, alla fine è tornato a Maranello ed ora ha trovato casa a Brackley. Lavorerà a stretto contatto con Allison. Con lui Enrico Sampò che in Ferrari si occupava del lavoro al simulatore e in Mercedes avrà il ruolo di head of performance software applications. Resta e Sampò saranno attivi nel team Mercedes dal 2025.