25 Ott [18:04]
Delfino (Tatuus): "Una missione
nel nome dell'inclusione"
Sul circuito di Austin, in concomitanza con il Mondiale F1, si è conclusa la prima stagione della F1 Academy tutta al femminile. La categoria, nata quest'anno dopo la cancellazione della W Series, ha visto la partecipazione di 15 monoposto Tatuus di F4 spinte dai motori di Autotecnica. Per il costruttore e motorista italiano, è stata una stagione di successo per quanto riguarda l'affidabilità riscontrata in pista e la bontà del "pacchetto" già collaudato nei vari campionati nazionali di F4.
“La presenza contemporanea di Tatuus, Autotecnica e Breda Racing all’interno del paddock di Formula 1 ad Austin e’ per me motivo di grande orgoglio - ha dichiarato il CEO Giovanni Delfino -. Desidero ringraziare Susie Wolff, Managing Director di Formula 1 Academy e Stefano Domenicali, President & CEO di Formula 1. La fiducia da loro riposta nelle capacità del nostro Gruppo e la cooperazione quotidiana tra le nostre realtà è qualcosa che ci onora e al tempo stesso ci spinge a lavorare sempre più duramente per affrontare le sfide del futuro".
"La stagione appena terminata ha garantito ottimi risultati e permesso alle 15 atlete in gara di proseguire sul percorso di crescita che le porterà verso i vertici del Motorsport, ed il GP di Austin in particolare, ha offerto la visibilità globale che un progetto così importante merita. A partire dalla stagione 2024 nuove sfide attendono F1 Academy, Tatuus e Autotecnica Motori. Sette appuntamenti di primissimo livello, sempre accompagnati ad un GP di F1 e le livree dei 10 team del massimo campionato applicate su altrettante monoposto in gara. Nuovi orizzonti e un impegno sempre maggiore per quella che è una vera e propria missione, da compiere nel nome dell’inclusione per il futuro del Motorsport, dentro e fuori dalla pista”.