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31 Mag [8:49]

Detroit, gara 1: emerge Munoz

Silvano Taormina

Carlos Munoz ha colto il suo primo successo in IndyCar nella prima, imprevedibile, gara andata in scena sabato pomeriggio sul circuito cittadino di Belle Isle. Una corsa caratterizzata dalle avverse condizioni meteo, con la pioggia caduta ad intermittenza, che su un tracciato di questa natura hanno stravolto le carte in tavola. Ci si aspettava un dominio da parte del team Penske, capace di piazzare ben quattro vetture in top-five al termine delle qualifiche con Will Power in pole. La leadership dell'australiano, abile al via lanciato nel tenere la posizione davanti ai compagni Helio Castroneves e Juan Pablo Montoya, è durata solo pochi giri. A mettere il bastone tra le ruote ai portacolori di casa Penske ci ha pensato dapprima Takuma Sato (Foyt), bravo a risalire fino alla prima posizione e tenere la testa per dodici tornate.

Al giro 14, dopo una caution per un contatto "a cascata" tra Stefano Coletti, James Jakes e Tony Kanaan che ha coinvolto anche Graham Rahal, è iniziata la girandola dei cambi gomme che ha promosso Marco Andretti in prima posizione davanti a Jack Hawksworth, compagno di Sato da Foyt, e Luca Filippi, alfiere del CFH Racing. Il nipote del grande Mario Andretti, tra una safety-car e l'altra per incidenti di lieve entità, ha tenuto la testa fino al secondo valzer dei pit-stop. In questo frangente si sono decise le sorti della gara, con Munoz che ha deciso di rimanere in pista con le slick qualche giro in più rispetto a Andretti e Simon Pagenaud che nel frattempo si era portato alle sue spalle.

Tale mossa ha fruttato al colombiano un vantaggio di oltre venti secondi sul compagno di squadra, in breve tempo esteso a trenta. Gap che improvvisamente è stato neutralizzato da una nuova caution decretata dai commissari per l'arrivo di un ulteriore temporale su Belle Isle. Dalla caution, però, si è passati ben presto al regime di bandiera rossa che messo fine anzitempo alle danze quando mancavano 23 passaggi al termine. Il successo di Munoz riporta sul gradino più alto del podio la Honda, decisamente penalizzata alla vigilia dalle restrizioni all'aerokit imposte alle vetture motorizzate dai giapponesi.

Sul podio, alle spalle di uno sconsolato Andretti, ha trovato posto un ottimo Pagenaud, sicuramente il meno quotato tra i piloti Penske. Power, dopo la pole centrata venerdì, non è riuscito ad andare oltre il quarto posto davanti a Scott Dixon con la Dallara-Honda superstite di casa Ganassi. Poco più indietro Castroneves, sesto, mentre Montoya ha chiuso la top-ten. Ci si aspettava qualcosa di più da Sato, undicesimo dopo aver perso del tempo per cambiare l'alettone anteriore dopo un contatto con Josef Newgarden, e da Coletti, alla fine quindicesimo.

La roulette delle soste non è andata benissimo per Filippi, a lungo in lotta con i leader prima di finire a muro durante l'ultima neutralizzazione ma comunque in top-10 al traguardo. I protagonisti della IndyCar torneranno in pista domenica mattina (meteo permettendo) per il turno di qualifiche che determinerà lo schieramento della seconda gara.

Sabato 30 maggio, gara 1

1 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 47 giri
2 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 30"270
3 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 32"361
4 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'18"608
5 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1'19"252
6 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1'21"811
7 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 1'23"198
8 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Chevy) - CFH - 1'23"762
9 - Luca Filippi (Dallara DW12-Chevy) - CFH - 1'31"273
10 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
11 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 1 giro
12 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1 giro
13 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1 giro
14 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1 giro
15 - Stefano Coletti (Dallara DW12-Chevy) - KV Racing - 1 giro
16 - Sage Karam (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 1 giro
17 - Tristan Vautier (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1 giro
18 - Gabby Chaves (Dallara DW12-Honda) - Herta - 1 giro
19 - Conor Daly (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1 giro
20 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 14 giri

Giro più veloce: Jack Hawksworth 1'19'972

Ritirati
25° giro – Rodolfo Gonzales
13° giro – Charlie Kimball
5° giro – Graham Rahal

Il campionato
1.Montoya 292; 2.Power 281; 3.Dixon 241; 4.Castroneves 234; 5.Rahal 211; 6.Newgarden 197; 7.Andretti 194; 8.Pagenaud, Bourdais 177; 10.Munoz 173.