Diretta Jerez - 2° giorno
Schumacher chiude da leader, Massa migliora

Dall'inviato Marco Cortesi

Si rivede Michael Schumacher in vetta alla Formula 1. Il tedesco di casa Mercedes ha infilato una serie di giri veloci con poco carburante per verificare il funzionamento delle gomme più morbide, riuscendo a staccare un miglior crono sotto il minuto e 19. "Abbiamo fatto molti chilometri - ha spiegato Schumacher - e questo è importante, abbiamo lavorato bene con le gomme per capire le differenze con quelle dell'anno scorso, ed era il nostro obiettivo, comprendere il comportamento di tutti i tipi di gomma. Per il resto, abbiamo scelto un piano e lo seguiamo, la vettura dovrebbe essere veloce però il punto fondamentale è l'affidabilità, stiamo mettendo in pratica le lezioni imparate…". Alle spalle della Mercedes 2011, che ha completato 132 giri, si è piazzato Mark Webber, con una Red Bull che ha mostrato un buon potenziale così come la Toro Rosso, con Daniel Ricciardo.

La giornata è stata caratterizzata da una temperatura meno mite rispetto a ieri e che ha di fatto impedito ai piloti di attaccare la performance pura nel pomeriggio. Al quarto posto, sorpresa positiva per Jules Bianchi, che verrà "promosso" al volante della Force India anche domani. "La macchina mi è sembrata ottima - ha spiegato il transalpino - quello che ho fatto oggi è stato cercare una maggiore confidenza, in particolare con le funzioni del volante e il KERS..

Dietro di lui Kimi Raikkonen, leader nella giornata di ieri, che è stato penalizzato al mattino da un'uscita sulla ghiaia e dalla sostituzione della cremagliera dello sterzo, che gli ha fatto perdere tempo nel momento di situazione climatica più favorevole. "L'importante ora è fare chilometri - ha detto il finlandese - la macchina sembra buona anche se le condizioni di oggi erano sicuramente più complicate. Era difficile capire il comportamento delle gomme, specie per i compound che sono meno adatti alle basse temperature. Comunque ci saranno altri test, fisicamente non ho problemi e penso che saremo pronti…"

Dietro anche a Paul Di Resta la Ferrari di Felipe Massa, che nel finale ha tuttavia trovato velocità ed è riuscito a scavalcare la McLaren di Jenson Button. "Abbiamo un bel po' di lavoro da fare - ha confermato Massa - ma d'altronde non avevamo una macchina che aveva vinto quasi tutte le gare come la Red Bull e dovevamo pensare a qualcosa di nuovo, non ad un'evoluzione. La vettura ha del potenziale, meno sottosterzo dell'anno scorso. Certo è talmente nuova rispetto a quella passata che occorre prima un grande lavoro di analisi di tutti i dati…"

Ottava piazza per Button, con la nuova vettura di Woking che è a tutti gli effetti un oggetto "misterioso". L'impressione è quella di non averne ancora visto il potenziale, con una squadra impegnata a raccogliere dati. Lewis Hamilton potrebbe concentrarsi di più sulla prestazione pura nelle prossime giornate.

A chiudere le classifica Sergio Perez e Pastor Maldonado, con Sauber e Williams in costante miglioramento, seguiti dallo stakanovista di oggi Heikki Kovalainen (139 giri contro i 132 di Schumacher) e da Pedro De La Rosa, con la HRT.

Nella foto, Felipe Massa (Photo 4)

La classifica alle ore 17

1 - Michael Schumacher (Mercedes MGP-W02) - 1'18"561 - 132 giri
2 - Mark Webber (Red Bull RB8-Renault) - 1'19"184 - 97
3 - Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR7-Ferrari) - 1'19"587 - 100
4 - Jules Bianchi (Force India VJM05-Mercedes) - 1'20"221 - 46
5 - Kimi Raikkonen (Lotus E20-Renault) - 1'20"239 -116
6 - Paul Di Resta (Force India VJM05-Mercedes) - 1'20"272 - 67
7 - Felipe Massa (Ferrari F2012) - 1'20"454 - 93
8 - Jenson Button (McLaren MP4/27-Mercedes) - 1'20"688 - 83
9 - Sergio Perez (Sauber C31-Ferrari) - 1'20"711 - 66
10 - Pastor Maldonado (Williams FW34-Renault) - 1'21"197 - 95
11 - Heikki Kovalainen - (Caterham CT01-Renault) - 1'21"518 - 138
12 - Pedro De La Rosa (HRT F111-Cosworth) - 1'22"128 - 64

Ore 16:00
Ci si avvia verso l'ultima parte della sessione a Jerez de la Frontera. Con un forte vento che complica la vita a tutti, l'attività si è un po' rallentata. La top-5 comprende anche Webber, Ricciardo, Bianchi e Raikkonen. Da segnalare un piccolo errore per Kovalainen, che rimane il pilota con più giri. A breve potrebbe essere superato da Schumacher nel totale del chilometraggio.

Nella foto (Photo 4), Jenson Button

Ore 15:00
Le 15 scattano a Jerez con Michael Schumacher sempre in testa alle classifiche. Da ricordare che è il suo ultimo giorno di guida. Domani al suo posto ci sarà Nico Rosberg e la Mercedes non sarà presente venerdì. Secondo Mark Webber, sempre seguito da un attivo Daniel Ricciardo. Unico miglioramento quello di Di Resta, che ha rilevato Bianchi. "La macchina mi è sembrata ottima - ha spiegato il transalpino- quello che ho fatto oggi è stato cercare una maggiore confidenza, in particolare con le funzioni del volante e il KERS, in vista delle prove del venerdì che affronterò quest'anno. Ripeterò l'uscita anche domani…"

Ore 14:00
Termina con una bandiera rossa la quinta ora di prove a Jerez de la Frontera. Motivo, il danneggiamento di una delle parti verdi in cemento oltre il cordolo. Unica novità dell'ora è stato il rientro in pista di Paul di Resta dopo il bel secondo tempo di ieri. Schumacher è sempre al top, e presumibilmente ci resterà fino alla fine senza simulazioni di qualifica da parte di altre squadre. Una nota meteorologica: la temperatura è più fredda rispetto a ieri, quando si erano toccati i 20 gradi. Alle due del pomeriggio si raggiunge a malapena quota 11, e spira un'aria fredda. Certo, probabilmente non quanto in Italia...

Ore 13:00
Nulla cambia alle ore 13 a Jerez. Il giro da quasi-qualifica di Michael Schumacher continua ad essere il più veloce. Il tedesco, che ha di poco migliorato, è sempre seguito da Webber, Ricciardo (a sua volta sceso sotto l'1:20), Bianchi e Raikkonen, che ha scavalcato Button. Dopo la riparazione dello sterzo, il finlandese si è rimesso al lavoro. Sempre per quanto riguarda lo sterzo, la Lotus porterà un nuovo sistema domani per Romain Grosjean. Intanto, tra gli altri team, la HRT ha annunciato l'intenzione di mettere gomme morbide. Aiuterà a valutare (dal basso) la performance dei top-driver.

Ore 12:00
Iniziano a farsi calde le classifiche a Jerez. Diversi piloti sono infatti scesi in pista per run corti, simil-qualifica, e dopo un veloce riscontro fatto segnare da Mark Webber, Michael Schumacher ha portato la sua Mercedes W02 al vertice infrangendo la barriera del minuto e 19 secondi. Dietro a Ricciardo, terzo, si è confermata positiva la Force India anche nelle mani di Jules Bianchi. È tornato in pista Kimi Raikkonen dopo la sostituzione della cremagliera dello sterzo, mentre miglioramenti si sono visti per la Williams, i cui riscontri sono scesi di molto e per Sergio Perez. Ancora pochi giri per la HRT, con la quale dietro al muretto si è visto, al timone delle operazioni, Luis Perez Sala.

Ore 11:00
Continua ad essere al vertice della classifica la Red Bull di Mark Webber. La vettura progettata da Adrian Newey si è avvicinata sin da subito ai tempi fatti segnare ieri da Kimi Raikkonen, e distanzia di oltre sei decimi la Toro Rosso di Daniel Ricciardo. Terzo posto per la McLaren di Button davanti a Bianchi, Schumacher, Massa e Sergio Perez, che ha rilevato Kobayashi in Sauber. Fermo a lungo Raikkonen, per ripulire la sua Lotus e rimpiazzare lo "scalino" dal fondo. Si è lavorato anche sullo sterzo. Si è visto anche Pedro de la Rosa, per due installation lap seguiti da un paio di tornate più veloci.

Sembra svilupparsi ulteriormente nel frattempo la querelle sugli scarichi. Anche quest'anno saranno fondamentali. Fanno discutere quelli della Ferrari e della McLaren, per quanto riguarda il fatto che debbano essere visibili dall'alto e per la quantità di carrozzeria che è possibile avere attorno ad essi. In particolare in Ferrari si sono testate differenti soluzioni, con l'aria in uscita dalle aperture sulle pance che va a direzionare anche il flusso degli scarichi. In McLaren invece per lo stesso scopo si usa una semicopertura (poco) aperta nel lato superiore. In casa Red Bull forse la soluzione più controversa, con il triangolo delle sospensioni che va parzialmente a coprire la parte superiore.

Sempre in casa Ferrari, si sono visti a Jerez dei nuovi attacchi della sospensione anteriore.

Ore 10:00
È sempre Heikki Kovalainen il primo a scendere in pista a Jerez de la Frontera. Anche nel secondo giorno di test, la sua Lotus si catapulta sul tracciato subito dopo l'apertura della pit-lane. Stavolta, il finlandese è stato seguito da tutti i suoi colleghi per una serie di installation laps. In pista anche Jules Bianchi, al debutto con la Force India, ed il leader di ieri, Kimi Raikkonen, che era stato rallentato nel pomeriggio da un problema ad una delle batterie del KERS. Le temperature sono leggermente più basse rispetto a ieri (circa 3°), ma con molta meno umidità. Poco dopo le 9:30 la prima bandiera rossa. Qualcuno deve aver portato dello sporco in pista: il sospetto è Mark Webber, ma è Raikkonen il colpevole, a mostrare ancora la sua aggressività. Poco dopo, ancora tutti fermi, stavolta per un controllo alla pista dai commissari.