formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno finale
Tänak allunga, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Se venerdì il Rally del Giappone, ultimo atto stagionale del WRC, è stato ricco di colpi di scena, il sabat...

Leggi »
28 Gen [15:06]

Diriyah - Qualifica 1
A Vandoorne la prima "nuova" pole

Jacopo Rubino

È Stoffel Vandoorne a conquistare sul circuito di Diriyah la pole-position di apertura della Formula E 2022, la prima con il nuovo format di qualifica: il pilota Mercedes ha siglato il terzo tempo del gruppo A, poi ha battuto Nick Cassidy nei quarti, il compagno di squadra Nyck De Vries in semifinale e Jake Dennis in finale. Sia nel "derby" con De Vries, sia nel giro conclusivo, Vandoorne aveva cominciato in svantaggio, ma gli avversari hanno commesso sbavature che gli hanno consentito di ribaltare la situazione e partire davanti a tutti in gara 1 sotto i riflettori.

L'atteso nuovo format di qualifica, quindi, è stato sottoposto al primo test: il giudizio è sostanzialmente positivo, soprattutto perché spariscono le disparità del vecchio sistema che troppo penalizzava i migliori in classifica generale. Nei due "gironi" di apertura i piloti sono ora messi in condizioni più eque, anche se qui in Arabia Saudita l'evoluzione del tracciato, per la sabbia sull'asfalto, ha reso il risultato dei due segmenti imprevedibile fino alla bandiera a scacchi.

Per arrivare in finale contro Vandoorne, Dennis ha svettato nel gruppo B, mentre negli scontri diretti ha prevalso su Sam Bird e André Lotterer: la pole gli è sfuggita, ma l'inglese ha regalato una bella soddisfazione al team Andretti che va avanti senza la BMW, seppur quest'anno la casa tedesca fornisca ancora l'unità motrice, così come Audi per l'Envision (ex Virgin) di Cassidy e Robin Frijns, oggi usciti entrambi nei quarti insieme a Oliver Rowland con la Mahindra.

In quanto poleman, Vandoorne permette a concorrenti esclusi nel gruppo A di stare sul lato dispari della griglia, con Lucas Di Grassi che scatterà nono: il brasiliano, adesso in Venturi, ha perso in extremis l'ingresso alle eliminatorie scivolando quinto. Al suo fianco ci sarà la Nissan di Maximilian Gunther, peccato invece per Edoardo Mortara che a un minuto dal termine del gruppo B è andato a sbattere in curva 1, forse per un problema ai freni. Nessuna conseguenza per il ginevrino, viceiridato 2021, anche se il suo incidente ha determinato un lieve ritardo sul programma per risistemare le barriere.

Sottotono la DS Techeetah, con Jean-Eric Vergne e Antonio Felix da Costa che prenderanno il via rispettivamente dalla 13esima e 16esima piazza, e fra i big non hanno brillato nemmeno Pascal Wehrlein, Mitch Evans e soprattutto Sebastien Buemi, addirittura fanalino di coda nel gruppo A. Qualifica in salita per il nostro Antonio Giovinazzi, all'esordio nella serie elettrica con la vettura Dragon Penske, che ha chiuso undicesimo nel gruppo B. Il rookie più veloce è stato l'americano Oliver Askew, che gode però di un pacchetto più competitivo rispetto a quello di Giovinazzi e di Dan Ticktum, portacolori NIO.

Venerdì 28 gennaio 2022, qualifica 1

1 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 1'08"626
2 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 1'08"926

3 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 1'08"813 - Semifinale
4 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 1'09"014 - Semifinale

5 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 1'08"919 - Quarti
6 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 1'08"951 - Quarti
7 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 1'09"109 - Quarti
8 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 1'09"329 - Quarti

9 - Lucas Di Grassi (Mercedes) - Venturi - 1'09"617 - A
10 - Maximilian Gunther (Nissan) - Nissan e.dams - 1'09"471 - B
11 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'09"710 - A
12 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 1'09"536 - B
13 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 1'09"811 - A
14 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'09"587 - B
15 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 1'09"867 - A
16 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 1'09"704 - B
17 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 1'09"891 - A
18 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 1'10"039 - B
19 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 1'10"129 - A
20 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 1'10"507 - B
21 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 1'09"185 - A
22 - Antonio Giovinazzi (Penske) - Dragon - 1'10"596 - B