3 Ago [20:09]
Dopo la Red Bull anche la
Williams lascia libero Ticktum
Massimo Costa
Non si può dire che Dan Ticktum non abbia ricevuto le offerte che tutti i piloti sognano. Il pilota inglese era entrato nelle grazie di Helmut Marko, ma il comportamento tenuto nella Super Formula giapponese 2019, dove la Red Bull lo aveva mandato, ha fatto cambiare rapidamente idea al responsabile del programma Junior di Dieter Mateschitz. Inaccettabile l'atteggiamento arrogante tenuto con la squadra e soprattutto con il proprio ingegnere, e si racconta pure di una camera d'albergo messa sotto sopra con tanto di fiamme...
Bocciato dalla Red Bull, Ticktum ha trovato rapidamente chi ancora nel mondo della F1 gli ha offerto fiducia nel dicembre del 2019, la Williams. Ma anche il team con sede a Grove ha già cambiato idea e ha mollato Ticktum. Pare che a convincere la Williams ad appiedare con effetto immediato il 22enne britannico, sia stata una serie di malevoli commenti sul canale online Twitch rivolti a Nicholas Latifi, pilota Williams. Mentre Ticktum si dilettava con un videogioco in diretta streaming ha canticchiato una filastrocca in cui definiva Latifi una "cacca".
Nella chat di Twitch, qualcuno gli ha chiesto come mai fosse soltanto in F2 e non in F1, lui ha risposto che Latifi pur essendo più vecchio di lui, ha pagato per il sedile in Williams. Lanciandosi poi nel solito discorso vittimistico tipico di chi ha perso le occasioni giuste, in cui la F1 non è meritocratica eccetera. Peccato appunto, che abbia scordato di dire in quella chat che lui di opportunità ne ha avute ben due, ma è stato bocciato e che è pur sempre impegnato in F2 da due stagioni (ora è quarto, nel 2020 ha concluso 11esimo), campionato che costa oltre il milione e mezzo. La parte del pilota squattrinato non gli si addice proprio, se non paga direttamente lui, c'è pur sempre qualcuno che stacca assegni.
Ticktum è finito nella bufera per la mancanza di rispetto nei confronti di Latifi (è dal 1950 che la F1 accoglie piloti paganti e dove sarebbe la novità) ed ha voluto precisare su Instagram che la Williams non lo ha confermato tra i giovani della propria Academy ben prima di questo suo show su Twitch. Pochi ci credono, ma prendiamo atto della sua dichiarazione. Ticktum nel 2018 aveva accusato il sistema ritenendo che la vittoria di Mick Schumacher in F3 nel 2018, col quale duellava per la vittoria finale, non fosse regolare (ma non ha saputo portare prove), e in questi due anni di F2 si è distinto in più di una occasione per le offese rivolte via radio durante le corse ai suoi colleghi. Inutile poi ricordare che agli inizi della carriera la Federazione inglese lo sospese per aver creato un assurdo incidente in F4 (aspettò il suo rivale in campionato per buttarlo fuori deliberatamente).