4 Ago [0:45]
Il motore 2 di Leclerc è compromesso
e la terza unità non coprirà 12 gare
Massimo Costa - XPB Images
L'incidente che ha coinvolto Charles Leclerc alla prima curva del GP di Budapest, con la Ferrari investita dalla Aston Martin di Lance Stroll, ha purtroppo avuto conseguenze più gravi del previsto. La power unit della SF21 del monegasco ha infatti subìto danni irreparabili e dovrà essere rimpiazzata dal motore 3. La Ferrari ha informato che dai controlli effettuati è risultato che l'unità 2 non potrà più essere impiegata. Considerando che mancano ancora 12 Gran Premi, la terza unità che sarà portata in pista da Leclerc a partire dal GP del Belgio, difficilmente potrà coprire tutte le dodici gare in programma e quindi la Ferrari dovrà mettere in campo una quarta power unit, eventualità che da regoamento comporta penalità in griglia di partenza.
E' un rischio che sta correndo anche la Red Bull con Max Verstappen. La power unit 2 del pilota olandese potrebbe anch'essa risultare irrimediabilmente danneggiata dall'urto ricevuto da Lando Norris, a sua volta tamponato da Valtteri Bottas. Se per Leclerc e la Ferrari, l'eventuale necessità di ricorrere al quarto motore è sicuramente un danno per via delle penalità che andrebbero a ricevere compromettendo la lotta per il terzo posto nella classifica costruttori, per la Red Bull la possibilità di ricorrere alla quarta power unit rappresenterebbe un vero dramma in quanto sarebbe del tutto cancellata la possibilità di poter lottare ad armi pari con Lewis Hamilton nella rincorsa per il titolo mondiale.