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6 Apr [22:51]

ESport WTCR Series, Hungaroring
Tripudio dei Sim driver di casa

Michele Montesano

Sul tracciato virtuale dell’Hungaroring è andata in scena la prima tappa della ESport WTCR Series. Ad avere la meglio sono stati i piloti virtuali ungheresi, con Gergo Baldi e Zoltán Csuti che si sono aggiudicati le due manche. Gare in ombra per i piloti che solitamente affollano le file del Mondiale Turismo. Ad avere la meglio Mat’o Homola, diciottesimo in gara 1, e Yann Ehrlacher diciassettesimo nella seconda frazione.

Il campionato virtuale, composto da quattro eventi, ha visto il semaforo verde sul tracciato di Budapest. A fare la voce grossa sono stati gli esperti del settore, vale a dire i Sim driver che hanno creato il vuoto rispetto ai loro “colleghi reali”. Infatti è sembrato di assistere a delle gare a doppia velocità: i piloti, che corrono nel WTCR, non sono mai stati in grado di impensierire gli specialisti dei simulatori. 

Nella prima manche a dominare è stato Baldi. L’ungherese al volante della Hyundai, dopo aver conquistato la pole, ha dovuto gestire per tutta la gara Mortiz Löner. Il tedesco di casa Cupra alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, terza la Lynk & Co. di Jakub Brzezinski.

A seminare scompiglio sono stati i piloti professionisti, rigorosamente tutti nelle retrovie. Con Kevin Ceccon che è stato toccato più volte da Nestor Girolami poi squalificato. Nelle ultime fasi il pilota Alfa è stato costretto al ritiro, lasciando via libera a Homola giunto diciottesimo sul traguardo. Quasi in fondo lo schieramento il campione Norbert Michelisz, venticinquesimo, seguito dal connazionale Attila Tassi che ha ricevuto anche una penalità.

Gara 2 ha visto partire dal palo Tim Heinemann, per via delle prime 10 posizioni invertire, il tedesco ha subito tenuto a bada un arrembante Nikodem Wisniewski. Dietro Guerrieri, Lucas Engstler e Leandro Werle sono rimasti coinvolti in una carambola subito dopo la prima curva. Il quartetto di testa composto da Heinemann, Wisniewski, Csuti e Dormnieden si sono studiati per gran parte della gara. Negli ultimi minuti di gara Wisniewski ha rotto gli indugi passando Heinemann. Ma, a sua volta, il pilota polacco è stato infilato all’esterno da Csuti che ha conquistato la vittoria. Dietro l’ungherese il suo compagno di colori Lynk & Co. Dornieden, terzo Heinemann.

Ancora una volta nel fondo i piloti professionisti: con Ehrlacher solamente diciassettesimo. Due posizioni più dietro Homola, seguito dall’idolo di casa Michelisz. Spettacolare la bagarre fra Ceccon e Tiago Monteiro che ha fatto tenere il fiato sospeso fino agli ultimi metri. Con l’italiano ventiduesimo che è riuscito ad avere la meglio sul pilota Honda. Fanalino di coda Tassi, squalificato per non aver scontato una penalità.