Massimo CostaA introdurre la serata della presentazione Ferrari al Teatro Valli di Reggio Emilia è stato Marc Gene con Silvia Hoffer, la responsabile stampa della Ferrari. Entrambi hanno presentato e lasciato il palco all'amministratore delegato Louis Camilleri che ha voluto salutare i tecnici presenti nel teatro e poi ha dichiarato: "La Ferrari ha un grande appeal, magico, potente difficile da descrivere. Siamo consapevoli delle grandi responsabilità che ci aspettano, siamo concentrati per conquistare la vittoria".
"Abbiamo talento per farlo. La pressione è tanta, ma la gestiamo in maniera positiva, siamo esigenti con noi stessi. Nel 2020 la concorrenza sarà dura, l'anno lungo e parallelamente dovremo sviluppare la vettura sui dettami del nuovo regolamento. Sono fiducioso nei nostri uomini e donne. Il tempo ci è nemico, lavoriamo per mesi per guadagnare un decimo. Per Mattia Binotto ho grande rispetto per le sue capacità e per come promuove la cultura della squadra Abbiamo poi due piloti di grande talento, Vettel e Leclerc, che hanno una enorme passione per la squadra", ha concluso Camilleri.
E' poi stato il turno di Binotto: "La Ferrari è nel nostro DNA. Questa è la 66esima vettura costruita a Maranello, frutto di grande lavoro, impegno, sforzi, fatica, tutti nostri valori che ben rappresentiamo. Il 2020, come detto da Camilleri, sarà molto impegnativo e ci vedrà coinvolti su due fronti per realizzare la monoposto 2021 con le nuove regole, un cambio regolamentare molto importante e che non si vedeva da tempo.. Il nostro è un gruppo giovane, che deve ancora crescere. Dobbiamo imparare dagli errori del 2019, trovare l'affidabilità nella vettura che è stato il nostro punto debole".
E' poi stato il turno dei piloti. Per primo ha preso la parola Vettel: "La SF1000 è frutto di tante ore di lavoro, si vedono alcune differenze rispetto alla SF90, come nella parte posteriore che è più ristretta. Modifiche non facili e... mi pare che sia anche più rossa. Cosa mi piace dell'Italia? La gente, la cultura, il cibo e le Ferrari che è parte della storia del vostro Paese. Per il 2020 è difficile fare previsioni, vi assicuro grande impegno da parte mia e come tutti coloro che stanno lavorando sulla vettura per migliorarla ancora".
Dopo di che, ha parlato Leclerc: " Quest'anno il mio approccio è diverso rispetto al 2019. Conosco la squadra, gli uomini, come lavorano ed ho fiducia nella stagione che comincerà tra un mese. Mi sono preparato fisicamente in montagna, mentalmente seguo il programma abituale già impiegato negli anni passati. Cerco di essere il più sereno possibile ed imparare dagli errori commessi".
A chiudere la serata è stato il presidente John Elkann che ha voluto ringraziare tutte le persone che dietro le quinte lavorano duro, tutti i giovani piloti della Ferrari Driver Academy, non mancando di ricordare come Reggio Emilia sia la città dove è nato il tricolore della bandiera italiana.