Ronnie Quintarelli ha annunciato il proprio ritiro dal Super GT giapponese al termine di una trionfante carriera durata oltre vent’anni. Arrivato alla categoria di punta del motorsport del sol levante nel 2005, dopo essere diventato tester Midland, ha subito scalato le gerarchie, vincendo la F3 giapponese. Approdato nel Super GT, ha corso per un breve periodo sotto le insegne Toyota con la mitica Supra Denso, ed è al marchio Nissan, con il quale è diventato il pilota più titolato di sempre nella storia della serie.
Dapprima impegnato con il team Hasemi, dove ha conquistato le prime vittorie, ha proseguito con Impul prima della consacrazione al team MOLA. In coppia con Masataka Yanagida, sono lì arrivati i primi due titoli, ancora con la precedente formula tecnica della serie.
Poco dopo, l'entrata nella scuderia principale NISMO al volante della vettura di punta del marchio, la numero 23 (che si pronuncia ni-san in giapponese). Nonostante il passaggio alle regole Class 1, molto diverse dalle precedenti, Quintarelli ha centrato altri due titoli in coppia con Tsugio Matsuda. Cruciale per il successo di Ronnie anche la collaborazione con Michelin, portata avanti dal 2019 al 2023.
Dal 2016, sono arrivati due terzi posti e un secondo posto in campionato. Quintarelli è a tutt’oggi il secondo pilota del SuperGT con più pole e il terzo per vittorie. Per lui ancora due impegni ufficiali. Il NISMO festival al Fuji, il prossimo 1 dicembre, in cui saluterà i tanti tifosi, e l'appuntamento finale della stagione, il round posticipato per maltempo a Suzuka.