Michele Montesano
Con i test collettivi di Daytona, l’IMSA è ufficialmente entrata nel 2025. Pur sancendo la fine delle attività agonistiche del campionato americano, le prove sul circuito della Florida hanno permesso di tracciare le linee di quella che sarà la prossima stagione Endurance che prenderà il via, a fine gennaio, proprio con la celebre 24 Ore di Daytona.
A svettare nella tre giorni è stata la Lamborghini SC63 che, nelle mani di Romain Grosjean, ha siglato il miglior tempo in 1’35”611 nell’ultima sessione notturna. La LMDh di Sant’Agata Bolognese, gestita in pista dal team Iron Lynx, si era confermata nei piani alti della classifica già nella prima giornata grazie ad Andrea Caldarelli. Tuttavia proprio l’italiano, nel corso della prova in notturna, è stato costretto a rientrare ai box per problemi tecnici.
A completare il podio virtuale sono state le Acura ARX-06 del rientrante Meyer Shank Racing. Al suo esordio con la LMDh giapponese, Nick Yelloly (nella foto sopra) è stato il più rapido nella mattinata del sabato, salvo poi essere beffato da Grosjean per meno di un centesimo. Tom Blomqvist, il più veloce nella giornata di apertura, ha chiuso i test con il terzo tempo assoluto.
In top 5 troviamo entrambe le BMW M Hybrid V8 del Rahal Letterman Laningan Racing. Autore di un crono di 1’35”991, Marco Wittmann è risultato il più veloce dei piloti del marchio bavarese. Tuttavia, durante la quarta sessione, le LMDh della BMW sono rimaste ai box per tutto il tempo. I meccanici hanno sostituito su entrambe le vetture il motore in vista del test notturno.
Leggermente più staccate troviamo le Cadillac. Jack Aitken ha chiuso al sesto posto a sei decimi dalla vetta. Mentre le V-Series.R del Wayne Taylor Racing hanno trascorso diverso tempo ai box nell’ultima giornata. È poi toccato a Felipe Albuquerque chiudere i test collettivi con il settimo crono siglato nella sessione notturna. Dotate di nuove sospensioni anteriori, le Porsche 963 LMDh hanno puntato a macinare chilometri per constatare l’efficacia della nuova soluzione. A svettare è stato Gianmaria Bruni, ottavo al volante della vettura del JDC Miller su cui ha preso parte al test anche il campione in carica di Formula E Pascal Wehrlein. Leggermente più staccate le Porsche ufficiale del Penske Motorsport.
Ma i riflettori di Daytona erano tutti puntati sull’Aston Martin Valkyrie LMH (nella foto sopra). La vettura inglese, al primo confronto diretto con gli avversari, ha chiuso a un secondo e mezzo dal vertice con Ross Gunn autore del miglior crono in 1’37”169. Il team Heart of Racing si è focalizzato principalmente sul lavoro di assetto e affidabilità macinando un totale di 274 tornate senza riscontrare particolari problemi. Inoltre la Valkyrie ha costantemente incrementato il suo ritiro tanto da limare sei decimi nel corso dei due giorni.
Tra le LMP2 il protagonista incontrastato è stato Malthe Jakobsen. L’ufficiale Peugeot nel FIA WEC è stato costantemente ai vertici della classifica di classe con la Oreca 07 del Crowdstrike Racing by APR. Fermando il cronometro in 1’38”635, il danese ha stampato il riferimento già nella seconda sessione. Il tempo è rimasto inviolato dagli avversari a partire dai piloti dello United Autosports Ben Hanley e Rasmus Lindh, rispettivamente a due e quattro decimi da Jakobsen.
Ai piedi del podio troviamo Charles Milesi, al volante della Oreca del TDS, seguito dal campione della European Le Mans Series Jonny Edgar. Sesto tempo per il team Riley grazie a Felipe Fraga, in equipaggio con l’ex Formula 1 Felipe Massa. A chiudere lo schieramento delle LMP2 è stato il Tower Motorsport con Sebastian Alvarez a oltre un secondo dal battistrada Jakobsen.
In GTD Pro si è assistito a un vero e proprio dominio delle Ford Mustang GT3. Dennis Olsen, fermando le lancette del cronometro in 1’47”822, è stato il più veloce dei test collettivi (nella foto sopra). Alle sue spalle, per meno di tre decimi, ha chiuso il compagno di squadra Mike Rockenfeller. A completare il podio di classe ci ha pensato Klaus Bachler al volante della Porsche 911 GT3 del team AO Racing. A Daytona ha fatto il suo esordio la BMW M4 GT3 Evo siglando il sesto crono in 1’49”050 nelle mani di Madison Snow.
Doppietta Porsche in GTD. A siglare il riferimento di classe è stato l’alfiere del Wright Motorsport Elliott Skeer, autore di un crono di 1’48”221. Ottima prestazione da parte di Matteo Cressoni che, al volante della Porsche 911 GT3 griffata Iron Dames, si è portato in seconda posizione a soli tre decimi dalla vetta. Terzo crono per Andy Lally, al volante dell’Aston Martin Vantage del Magnus Racing, seguito da Valentin Hasse-Clot. A completare la top 5 il nostro Davide Rigon, miglior interprete della Ferrari 296 GT3 schierata in pista dal team Inception Racing.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2024, test classifica combinata
1 - Grosjean-Caldarelli (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 1'35"611
2 - Ohta-van der Zande-Yelloly-Palou (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 1'35"708
3 - Blomqvist-Braun-Dixon-Rosenqvist (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 1'35"905
4 - Eng-Frijns-Wittmann-Hesse (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'35"991
5 - Eng-Frijns-Wittmann-Hesse (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'36"001
6 - Aitken-Bamber-Vesti-Drugovich (Cadillac V-SeriesR) - Whelen - 1'36"232
7 - Taylor-Albuquerque-Stevens (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 1'36"367
8 - Wehrlein-Miller-van der Helm-Gray-Bruni (Porsche 963) - JDC Miller - 1'36"396
9 - Nasr-Tandy-Estre-Jaminet-Campbell (Porsche 963) - Penske - 1'36"423
10 - Jaminet-Campbell-Andlauer-Tandy-Nasr (Porsche 963) - Penske - 1'36"608
11 - Taylor-Deletraz-Lynn (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 1'36"763
12 - Gunn-Riberas-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - THOR - 1'37"169
13 - Kurtz-Sowery-Jakobsen (Oreca 07) - Algarve Pro - 1'38"635
14 - Hanley-Maldonado-Fayer (Oreca 07) - United Autosports - 1'38"902
15 - Goldburg-Di Resta-Lindh (Oreca 07) - United Autosports - 1'39"129
16 - Thomas-Jensen-McElrea-Milesi (Oreca 07) - TDS - 1'39"274
17 - Hyett-Cameron-Edgar-Rasmussen (Oreca 07) - AO Racing - 1'39"549
18 - Massa-Robinson-Fraga-Burdon (Oreca 07) - Riley - 1'39"685
19 - Farano-Alvarez-Bourdais (Oreca 07) - Tower - 1'39"721
20 - Olsen-Mies-Vervisch (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'47"822
21 - Rockenfeller-Priaulx-Barker (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 1'48"091
22 - Bachler-Sargent (Porsche 911) - AO Racing - 1'48"160
23 - Adelson-Skeer-Hartog (Porsche 911) - Wright - 1'48"221
24 - Schiavoni-Cressoni-Frey (Porsche 911) - Iron Dames - 1'48"553
25 - Potter-Lally-Pumpelly (Aston Martin Vantage GT3) - Magnus - 1'48"704
26 - Filgueiras-van der Steur-Hasse-Clot-Robin-Behrman (Aston Martin Vantage GT3) - van der Steur - 1'48"807
27 - Hawksworth-Barnicoat-Kirkwood-Masson (Lexus RC F GT3) - VasserSullivan - 1'48"868
28 - Rigon-Iribe-Schandorff-Millroy (Ferrari 296 GT3) - Inception - 1'48"891
29 - Franco-Sbirrazzuoli-Altoe (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 1'49"045
30 - Snow-Verhagen (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 1'49"050
31 - Derani-Yoluc-Udell-Eastwood (Corvette Z06 GT3R) - DXDT - 1'49"484