Regional Mid-East

La serie 2025 torna in Kuwait
Poi, si corre a Dubai e Yas Marina

La Formula Regional Middle East ritorna in Kuwait. La categoria aveva visitiato il circuito Motor Town nel 2023, ora vi ritor...

Leggi »
F4 UAE

La prima volta in Kuwait
Tre eventi per il Middle East Trophy

Novità importanti per la F4 UAE 2025. Il campionato per la prima volta farà visita sul circuito del Kuwait, Motor Town, che o...

Leggi »
Regional Oceania

Cinque le tappe
del campionato 2025

Rimangono cinque gli appuntamenti del campionato di Formula Regional Oceania. Tre le gare per ogni evento. Come avvenuto all&...

Leggi »
FIA Formula 2

Fornaroli sale di categoria
Nel 2025 correrà con Virtuosi

Fresco campione della Formula 3, Leonardo Fornaroli è in pole position nel mercato piloti della Formula 2. Il piacentino infa...

Leggi »
formula 1

Red Bull sempre peggio, ora rischia
di diventare terza nel costruttori

Una settimana fa, dopo il GP di Olanda, avevamo scritto “che sberla” riguardo la prestazione della Red Bull e di Max Verstapp...

Leggi »
FIA Formula 3

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013...

Leggi »
28 Feb [15:08]

Effetto suolo, più sorpassi?
Piloti ottimisti, ma sul dritto...

Jacopo Rubino - XPB Images

Le auto a effetto suolo renderanno i sorpassi più semplici? È la domanda, anzi la speranza, che addetti ai lavori e appassionati si portano dietro da quando è stata annunciata la rivoluzione aerodinamica in Formula 1, voluta fortemente da Liberty Media. I test di Barcellona sono stati la prima occasione di vedere le monoposto 2022 girare in simultanea, permettendo ai piloti di capire se la realtà combaci con gli obiettivi tecnici prefissati. In attesa del Gran Premio d'apertura in Bahrain, in effetti, ci sono state impressioni positive.

Carlos Sainz ha raccontato di essersi messo appositamente "a caccia" di avversari, e di aver sentito "qualche differenza evidente". Lo spagnolo si è così definito "abbastanza ottimista". Gli ha fatto eco l'altro portacolori Ferrari, Charles Leclerc, evidenziando un aspetto curioso: "Da tre a un secondo di ritardo, si può seguire più da vicino. Fra un secondo e mezzo secondo, la sensazione era simile a quella che avevo lo scorso anno, mentre sotto i cinque decimi è decisamente meglio".

Negli studi compiuti da Liberty e FIA, a 20 metri di distanza da chi precede le macchine a effetto suolo dovrebbero avere una perdita di carico limitata al 4 per cento, contro il 35 del 2021. È probabile che il valore sia poi più alto delle simulazioni, ma dovrebbe comunque giocare a favore della vita dei pneumatici, comunque riprogettati dalla Pirelli vista la contemporanea introduzione dei cerchi da 18 pollici.

"Sembra un po' più facile restare vicini. Non mi aspetto di essere incollato agli scarichi, non con le velocità che ancora tocchiamo, ma tutto appare più sotto controllo", ha confermato anche il campione in carica Max Verstappen. "Il modo in cui si riesce a inseguire è stata una bella sorpresa, bisogna quasi farci l'abitudine", ha addirittura rivelato Alex Albon, ora in Williams.

Qualche controindicazione, però, sembra essere sorta: secondo George Russell, ad esempio, si sarebbe ridotto il beneficio della scia in rettilineo. Il nuovo alfiere Mercedes se n'è accorto in un episodio preciso: "Ero giusto dietro a Lando (Norris, ndr), a una distanza di una o due auto, e non l'ho raggiunto. È stato un po' preoccupante". E in teoria non ci sarebbe nemmeno la variabile-motore, dato che la McLaren di Norris è spinta dalla power unit della Stella.

Con l'effetto suolo, quindi, meglio in curva e peggio sul dritto? Fosse così, la scelta di mantenere il DRS (un male necessario, ormai presente dal 2011) sarebbe stata corretta. Ma aspettiamo i riscontri su altri circuiti, a cominciare proprio da Sakhir, e quando sarà gara vera.
RS Racing