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10 Ott [19:14]

Endurance a Barcellona - Gara
Iron Lynx e Ferrari sul trono
Marciello si impone nella 3 Ore

Jacopo Rubino

Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar e Nicklas Nielsen sono i campioni Endurance 2021 del GT World Challenge Europe: il trio del team Iron Lynx ha raggiunto l'obiettivo grazie al settimo posto nella 3 Ore di Barcellona, ultimo round stagionale. Il titolo resta in casa Ferrari, dopo quello del 2020 con SMP Racing e lo stesso Pier Guidi, ma questa volta il merito va alla squadra romagnola al primo anno nella serie, e già trionfatrice nella 24 Ore di Spa.

La corsa sul circuito di Montmelò è stata conquistata invece dal nostro Raffaele Marciello, da Felipe Fraga e Jules Gounon. Con la Mercedes del team AKKA ASP, l'italiano e il francese erano nella rosa dei quattro equipaggi in lizza per il trono. Di fatto hanno condotto la gara per l'intera distanza, dopo la pole-position ereditata per la penalità di tre caselle in griglia comminata a Marco Mapelli, Andrea Caldarelli e Mirko Bortolotti, colpevole di aver ignorato una bandiera gialla in Q1.

Per la Lamborghini e il team FFF c'è l'amaro in bocca, visto l'ottimo potenziale velocistico: non solo per la pole perduta, ma anche per il drive-through scontato da Caldarelli a causa un contatto con la Ferrari del doppiato Christian Hook. L'abruzzese da terzo provvisorio è diventato 13esimo, costretto a una rimonta completata poi da Bortolotti. Il trentino ha tagliato il traguardo in quarta posizione, con un sorpasso in extremis su Nico Bastian. Un grande recupero, aiutato da due ingressi della safety-car nella mezz'ora finale che hanno annullato i distacchi, però non sufficiente per il ribaltone su Pier Guidi/Ledogar/Nielsen. Impresa rimasta impossibile anche per i vincitori odierni Marciello e Gounon, che terminano da vicecampioni Endurance.



Sul terzo gradino del podio Charles Weerts e Dries Vanthoor, affiancati Robin Frijns: ai due giovani belgi è sfuggita la tripletta, dopo le corone Sprint e Overall già ottenute a Valencia con l'Audi del team WRT. La piazza d'onore invece è andata alla Porsche dell'italiana Dinamic Motorsport, con Klaus Bachler, Christian Engelhart e Matteo Cairoli, bravissimo nell'ultimo stint "inaugurato" da un gran sorpasso in curva 2 su Bastian. Nella sfida per il podio, o forse persino per la vittoria, c'era anche la 991 del team GPX, a lungo seconda, ma sanzionata con un drive-through per una irregolarità al pit-stop di Mathieu Jaminet, e poi decima all'arrivo.

L'altra Ferrari Iron Lynx è uscita di scena a 14 minuti dal termine, per una foratura avuta da Antonio Fuoco nel contatto con Albert Costa, mentre era in ballo un piazzamento in top 10. La prima safety-car odierna era stata invece chiamata dall'uscita in ghiaia di Sam De Haan.

AKKA ASP celebra un doppio successo di tappa, con Thomas Drouet, Konstantin Tereschenko e Simon Gachet (11esimi assoluti) che si sono imposti in Silver Cup, ma il titolo va agli svizzeri dell'Emil Frey Racing con Alex Fontana, Ricardo Feller e Rolf Ineichen, incappato in una foratura nelle fasi iniziali. Per Fontana è tripletta in Silver Cup, dopo i relativi trofei Sprint e Overall.

In Pro-Am vittoria odierna per Dominik Baumann, Valentin Pierburg e Martin Konrad (Mercedes SPS), ma titolo a Chris Froggatt sulla Ferrari del team Tempesta guidata assieme a Rino Mastronardi e Jonathan Hui: gli antagonisti, Phil Keen, Hiroshi Hamaguchi e Stefano Costantini, sull'altra Lamborghini targata FFF, hanno avuto la strada in salita dopo un contatto con l'Aston Martin di Alexander West, con tanto di drive-through.

Domenica 10 ottobre 2021, gara

1 - Marciello/Fraga/Gounon (Mercedes) - AKKA ASP - 95 giri
2 - Bachler/Engelhart/Cairoli (Porsche) - Dinamic - 2"174
3 - Vanthoor/Frijns/Weerts (Audi) - WRT - 4"036
4 - Bortolotti/Mapelli/Caldarelli (Lamborghini) - FFF - 9"511
5 - Engel/Stolz/Bastian (Mercedes) - HRT - 9"984
6 - Lappalainen/Aitken/Rougier (Lamborghini) - Emil Frey - 14"220
7 - Pier Guidi/Ledogar/Nielsen (Ferrari) - Iron Lynx - 15"221
8 - Siedler/Altoe/Costa (Lamborghini) - Emil Frey - 15"646
9 - Winkelhock/Lind/Hutchison (Audi) - Sainteloc - 16"049
10 - Campbell/Bamber/Jaminet (Porsche) - GPX - 16"301
11 - Gachet/Drouet/Tereschenko (Mercedes) - AKKA ASP - 17"829
12 - Tomita/Eriksen/Bird (Audi) - WRT - 19"952
13 - Barnicoat/Wilkinson/Bell (McLaren) - Jota - 21"371
14 - Dienst/Besler/Tunjo (Mercedes) - Toksport - 23"709
15 - Marschall/Hofer/Aka (Audi) - Attempto - 24"140
16 - Krohn/Farfus/Eng (BMW) - BMW - 24"483
17 - Perel/Crestani/Hites (Ferrari) - Rinaldi - 26"180
18 - Pull/Hall/Goethe (Audi) - WRT - 26"545
19 - Dumas/Rizzoli/Pedersen (Porsche) - Dinamic - 30"026
20 - Fontana/Ineichen/Feller (Lamborghini) - Emil Frey - 1 giro
21 - Yelloly/Pittard/Dennis (BMW) - Walkenhorst - 1 giro
22 - Love/Born/Mettler (Mercedes) - SPS - 1 giro
23 - Perez Companc/Puhakka/Breukers (Mercedes) - Madpanda - 1 giro
24 - Tambay/Cougnaud/Haase (Audi) - Sainteloc - 1 giro
25 - Baumann/Pierburg/Konrad (Mercedes) - SPS - 1 giro
26 - Chaves/Amstutz/Ramos (Lamborghini) - Barwell - 1 giro
27 - Al Harthy/Petrobelli/Eastwood (Aston Martin) - Oman - 1 giro
28 - Mastronardi/Hui/Froggatt (Ferrari) - SPS - 1 giro
29 - Ward/Grenier (Mercedes) - Winward - 1 giro
30 - MacDowall/Kjaergaard/Hasse Clot (Aston Martin) - Garage 59 - 1 giro
31 - Machiels/Bertolini (Ferrari) - AF Corse - 1 giro
32 - Jean/Tribaudini/White (Bentley) - CMR - 1 giro
33 - Pin/Bovy/Gatting (Ferrari) - Iron Lynx - 1 giro
34 - Hook/Lauck/Bleekemolen (Ferrari) - Rinaldi - 2 giri
35 - Keen/Costantini/Hamaguchi (Lamborghini) - FFF - 2 giri
36 - Kohmann/Zollo/Roda (Ferrari) - Kessel - 2 giri
37 - Liebhauser/Ojjeh/Klingmann (BMW) - Boutsen Ginion - 4 giri
38 - Galbiati/Zimmermann/Schmid (Lamborghini) - Grasser - 6 giri
39 - Ilott/Rovera/Fuoco (Ferrari) - Iron Lynx - 8 giri
40 - Drudi/Schothorst/Mies (Audi) - Attempto - 9 giri
41 - Pla/Grotz/Scholze (Mercedes) - GetSpeed - 20 giri
42 - Dontje/Assenheimer/Haupt (Mercedes) - HRT - 21 giri
43 - Buus/Apotheloz/Sturm (Porsche) - Allied - 22 giri

Giro più veloce: Bortolotti/Mapelli/Caldarelli 1'47"027

Ritirati
12° giro - Collard/de Haan/Schiller
11° giro - Catsburg/Tomczyk/Neubauer
7° giro - Goodwin/West/Adam

Il campionato Endurance
1.Pier Guidi, Ledogar, Nielsen 83 punti; 2.Gounon, Marciello 79; 3.Weerts/Vanthoor 79; 4.Mapelli/Caldarelli/Bortolotti 73; 5.van der Linde 56
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