30 Set [11:18]
Endurance a Montmelò
Stolz-Buurman-Enge in pole
Marco Cortesi
Giro più veloce per Raffaele Marciello nelle qualifiche per l’appuntamento conclusivo della Blancpain Endurance Series a Barcellona. Il pilota campano ha stampato il miglior riscontro del weekend nella triplice sessione che stabilisce la griglia di partenza, anche se una seconda sessione non fortunata per il team AKKA Asp, con l’esposizione della bandiera rossa nel finale, ha portato la scuderia a perdere la pole nel conto del tempo medio di equipaggio.
Tra l’altro, Marciello ha perso la leadership solitaria dato che i principali avversari hanno guadagnato un punto portandosi in parità. Davanti a tutti partirà infatti un’altra Mercedes, quella del team Black Falcon di Yelmer Buurman, Maro Engel e Luca Stolz, che aveva chiuso al top il secondo segmento, mentre al secondo posto ci sarà l’Audi di Dries Vanthoor, Christopher Mies e Alex Riberas. Anche nel primo turno, una bandiera rossa aveva creato scompiglio con un botto di Pieter Schothorst, e proprio Vanthoor si era visto privare di un ottimo giro, perdendo la chance di mettere a segno il miglior tempo. Marciello, insieme a Dani Juncadella e Tristan Vautier, partirà sesto, mentre terza sarà la GT3 del team Strakka di Maxi Buhk, Alvaro Parente e Maximilian Goetz. L’audi di Schothorst, schierata dal team Attempto, non correrà la gara.
Migliore protagonista di classe Pro-Am un’altra Mercedes, col costruttore di Stoccarda che ancora una volta si conferma come quello da battere. A prevalere, col tredicesimo posto assoluto, Chris Buncombe, il patron Strakka Nick Leventis e Lewis Williamson. Bene anche il trio del team Lazarus, secondo di classe e sedicesimo assoluto con Cipriani-Ramos-Crestani.
Bella prova nella Silver Cup del team Ombra. In classe Am a fare la pole è stata, manco a dirlo, un’altra Mercedes, quella del team AKKA di Fabien Barthez ed Eric Debard.
Poca fortuna per il trio Bortolotti-Engelhart-Caldarelli, trovatosi senza tempo nella seconda sessione a causa della bandiera rossa, mentre altri contendenti, in particolare quelli di casa BMW, non hanno trovato il giusto passo.