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Estoril - Gara 2
Boya vince e riapre il campionato
Masson che sciocchezza

Eva Surian

Un podio che si tinge dei colori della bandiera olandese quello celebrato nella seconda manche di gare del weekend di Estoril, con una tripletta targata MP Motorsport che ha chiuso il sesto appuntamento del campionato vedendo celebrare la vittoria del tutto inaspettata di Mari Boya sui compagni di squadra Sebastian Ogaard e Jose Garfias. Lo spagnolo, reduce dalla vittoria nel tempio della velocità a Monza, scattato dalla seconda fila, non ha esitato allo spegnimento dei semafori nell’imporsi deciso sul poleman della domenica Tasanapol Inthraphuvasak. Protagonista di una partenza poco brillante che non gli ha permesso di mantenere salda la leadership della gara nei confronti di Esteban Masson, il thailandese si è fatto beffare da un astuto Boya, crollando successivamente in sesta posizione e rimontando poi fino al quarto posto.

Masson già al primo passaggio sul traguardo aveva creato un vantaggio di circa 3 secondi sull’avversario Boya, quando al giro 2, a causa di una collisione tra Daniel Mavlyutov e Jorge Campos, è stato richiesto l’intervento immediato e prolungato della safety-car, permettendo così il riavvicinamento di tutti i 16 piloti rimasti in gara. Masson ha rallentato troppo  in seguito al rientro della SC, zigzagando per scaldare le gomme fin quasi alla linea del traguardo, e giuistamente è stato penaizzato con un drive-through. Una sciocchezza quella di Masson che lo ha visto concludere fuori dai punti e regalare la vittoria a Boya. Ma soprattutto, una sciocchezza che ha clamorosamente riaperto il campionato con Boya ora a sole 6 lunghezze da Masson e Sebastian Ogaard a 5 punti.

La gara 2 è stata particolarmente accesa sin dai primi giri  per i piloti di MP Motorsport. Del Pino, Ogaard e Garfias sono statii protagonisti di una rimonta ai danni di Inthraphuvasak che li ha portati sino al secondo e al terzo gradino del podio, occupati rispettivamente dal pilota danese e dal messicano, che in questa occasione ha celebrato il primo podio stagionale. Bruno del Pino, invece, non è riuscito a resistere all’attacco sferrato a pochi metri dal via dal compagno di team Sebastian Ogaard a caccia di punti per ridurre il distacco in campionato da Masson. Del Pino ha poi concluso quinto.

Alle sue spalle Javier Sagrera, primo del team Palou, mentre l’italiano Francesco Braschi ha concluso settimo, protagonista di una lotta ai ferri corti con Nick Gilkes. A completare la top-10 troviamo il danese Sebastian Gravlund e il francese Dario Cabanelas, che con la sua monoposto targata Sainteloc è riuscito ad aggrapparsi all’unico punto offerto dalla decima posizione.

Domenica 1 ottobre 2023, gara 2

1 - Mari Boya - MP Motorsport - 1’35’’166 - 18 giri
2 - Sebastian Ogaard - MP Motorsport - 6’’111
3 - Jose Antonio Garfias - MP Motorsport - 6’’796
4 - Tasanapol Inthraphuvasak - Campos - 11’’955
5 - Bruno Del Pino - MP Motorsport - 13’’195
6 - Javier Sagrera - Palou - 16’’648
7 - Francesco Braschi - Campos - 17’’392
8 - Nick Gilkes - Drivex - 17’’997
9 - Sebastian Gravlund - MP Motorsport - 19’’555
10 - Dario Cabanelas - Sainteloc - 22’’073
11- Emerson Fittipaldi - GRS - 22’’352
12 - Suleiman Zanfari - Campos - 24’’897
13 - Daniel Nogales - Drivex - 25’’677
14 - Esteban Masson - Campos - 32’’297
15 - Daniel Mavlyutov - GRS - 38’’176
16 - Miron Pingasov - Palou - 1 giro

Ritirati
Jorge Campos
 
Il campionato
1.Masson 179; 2.Ogaard 174; 3.Boya 173; 4.Braschi 138; 5. ìGarfias 112; 6.Sagrera 89; 7.Inthraphuvasak 86; 8.Del Pino 75; 9.Tsolov 42; 10.Zanfari 37; 11. Gilkes 33; 12. Nogales 24; 13.Han 21; 14.Gravlund, Pingasov 20; 16.Chovet 14; 17.Karlsson 6; 18.Cabanelas 4.
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