Michele Montesano
Ferrari si appresta ad affrontare la sua seconda stagione nella massima categoria del FIA WEC confermando tutti i piloti che, nel 2023, hanno portato al debutto le due 499P LMH. Tale scelta, nel segno della continuità, era già stata ventilata in occasione delle Finali Mondiali Ferrari di ottobre direttamente da Antonello Coletta. Durante la manifestazione svoltasi sul circuito del Mugello, il responsabile Ferrari Endurance e Corse Clienti, aveva manifestato, oltre alla soddisfazione per la stagione d’esordio, anche l’intenzione di confermare in blocco i suoi piloti.
Se nel
primo elenco ufficiale, diramato da FIA e ACO a fine novembre, erano stati confermati solamente Alessandro Pier Guidi e Antonio Fuoco, rispettivamente sulle vetture numero 51 e 50, nelle settimane successive sono stati rinnovati anche i contratti di James Calado e Nicklas Nielsen. All’appello mancavano quindi solamente Antonio Giovinazzi e Miguel Molina.
Al volante della 499P numero 50 si alterneranno ancora una volta Fuoco, reduce dalle due pole conquistate a Sebring e Le Mans, l’esperto Molina e il giovane Nielsen. Il terzetto, dopo aver ottenuto quattro podi nell’arco della prima stagione al volante dell’Hypercar del Cavallino Rampante, ha concluso il campionato al terzo posto assoluto alle spalle dei due equipaggi Toyota.
La vettura gemella numero 51 vedrà invece avvicendarsi i 'tre moschettieri’ che hanno conquistato la 24 Ore di Le Mans del Centenario riportando, dopo ben cinquantotto anni, il trofeo dei vincitori assoluti in quel di Maranello. Dopo aver sbancato sul Circuit de La Sarthe, Pier Guidi, Giovinazzi e Calado quest’anno saranno chiamati nell’impresa di conquistare il Mondiale Endurance.