Michele Montesano
Ferrari sta continuando incessantemente il fitto programma di test in vista del debutto agonistico della 499P nel FIA WEC, previsto in occasione della 1000 Miglia di Sebring del 17 marzo 2023. Nelle scorse settimane gli uomini di Maranello hanno messo alla frusta la LMH del Cavallino effettuando, per la prima volta, una prova di durata sul tracciato spagnolo di Alcaniz.
Dopo lo shakedown di Fiorano a luglio, la marcia di avvicinamento della Ferrari nella categoria regina dell’Endurance sta proseguendo con un ritmo serrato. Ai test di Imola, Portimão e Monza è seguita la più recente sessione ad Alcaniz. Secondo quanto riportato da sportscar365, la Ferrari si è recata sul circuito spagnolo qualche settimana dopo la 8 Ore del Bahrain, ultima gara stagionale del FIA WEC, per effettuare il primo test di durata della 499P. Tuttavia l’Hypercar del Cavallino ha riscontrato qualche problema di gioventù nel completare il programma, inizialmente prestabilito sulla distanza di 30 ore. Nulla di cui preoccuparsi, a detta del responsabile Attività Sportive GT Antonello Coletta, considerando che è prevista una nuova prova di durata prima del Prologo di Sebring.
A differenza di quanto accaduto recentemente alla BMW M Hybrid V8 LMDh sul tracciato di Sebring, la Ferrari non ha interrotto la sessione di test. Effettuati i controlli del caso, la 499P ha proseguito la marcia anche se Coletta non si è sbottonato in merito all’effettiva distanza coperta, così come non ha reso noti gli inconvenienti che hanno rallentato la LMH. Bocche cucite anche riguardo i circuiti su cui verranno effettuate le prossime sessioni di test, prima di completare le procedure di omologazione della vettura da parte di FIA e ACO.
Il responsabile delle Attività Sportive GT ha inoltre affermato che l’affidabilità rivestirà un ruolo fondamentale per la prossima stagione del WEC. Considerando la vasta esperienza della Toyota e i numerosi chilometri percorsi da Cadillac e Porsche in vista dell’imminente debutto alla 24 di Daytona, la Ferrari dovrà recuperare lo svantaggio iniziale. Coletta ha nuovamente ribadito di volersi concentrare, per quest’anno, solamente su due vetture escludendo l’ipotesi di schierare una terza 499P per la prossima 24 Ore di Le Mans.