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8 Lug [19:32]

Follia Ferrucci, ecco la stangata:
salta Budapest e Spa, Trident contro di lui

Jacopo Rubino

Pugno duro, anzi durissimo, dei commissari di Formula 2 nei confronti di Santino Ferrucci. Come invocavamo al termine della Sprint Race di oggi, al pilota americano costerà caro il weekend di follia di cui è stato protagonista a Silverstone: sarà bandito dai due prossimi appuntamenti in calendario, a Budapest e Spa-Francorchamps. Ma non è tutto.

Il tamponamento del compagno di squadra Arjun Maini, nel giro di rientro ai box dopo la fine di gara 2, è avvenuto effettivamente maniera deliberata: a confermarlo, le testimonianze interne a un team Trident ormai esasperato dalla condotta fuori da ogni logica di Ferrucci. Convocato dagli stewards, il californiano ha rifiutato di presentarsi all'incontro. E oltre allo stop di due weekend, ha ricevuto una multa di 60 mila euro.

Non solo: durante la corsa, Ferrucci aveva già accompagnato intenzionalmente la vettura gemella di Maini fuori pista, per difendersi da un tentativo di sorpasso che, a quanto pare, non gli andava proprio giù. Mancando anche il meeting chiarificatore di questo episodio, è stato inoltre squalificato dall'ordine d'arrivo di oggi, quando aveva concluso 14esimo.

È finita? Niente affatto: nel raggiungere la pit-lane dal paddock delle categorie di supporto (situato nei vecchi box presso la curva Copse), Ferrucci è stato pizzicato dal delegato tecnico mentre guidava la sua monoposto indossando un solo guanto e tenendo in mano un telefono. La violazione è doppia, per non aver indossato il corretto equipaggiamento di sicurezza richiesto e per la presenza di un dispositivo di trasmissione elettronico all'interno della macchina. E così, sul suo conto arriverà una ulteriore sanzione di seimila euro.

Un "bollettino" a cui si stenta a credere, per un pilota che avrebbe ambizioni di Formula 1 ed è persino nel programma giovani della Haas, di cui ha già avuto modo di guidare la monoposto in alcuni test, oltre ad aver compiuto quest'anno un'apparizione in IndyCar. Senza dimenticare l'esperienza pregressa in altre categorie formative come FIA F3 e GP3, in cui, per la verità, aveva comunque già mostrato una certa attitudine a guidare sopra le regole. Ci pare difficile che possa essere ancora il benvenuto nell'ambiente della Formula 2. A quanto ci risulta, sicuramente non in casa Trident.

Aggiornamento: la Trident contro Ferrucci
Dopo la notizia delle penalità inflitte Santino Ferrucci per quanto visto a Silverstone, anche la Trident ha preso ufficialmente posizione con un tweet durissimo verso il pilota americano. Che a questo punto è da considerarsi definitivamente scaricato. "La Trident intende mostrare la propria solidarietà e il proprio supporto ad Arjun Maini e alla sua famiglia, per il comportamento antisportivo e incivile che è stato costretto a sopportare da Santino Ferrucci e da suo padre, non soltanto in questo ultimo weekend", si legge. Segno che le tensioni interne al box duravano già da tempo, e che la squadra capitanata da Giacomo Ricci è totalmente dalla parte del compagno di squadra indiano. "Le implicazioni contrattuali di quanto accaduto saranno gestite dai nostri legali. In questi 12 anni di attività sportiva, nulla si è mai avvicinato a tutto questo. Ci scusiamo per lo spettacolo che abbiamo purtroppo offerto".


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