Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 3
Orudzhev vince tra le safety car

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Egor Orudzhev è tornato sul gradino più alto del podio del Lamborghini Super Tr...

Leggi »
GT World Challenge

Sprint a Montmelò - Gara 2
Auer-Engel campioni, Porsche vince

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Speedy Germania sugli scudi nel Fanatec GT World Challenge Europe Sprint Cup. Sul circ...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 2
Bonduel mette la quinta

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Quinto successo stagionale nel Lamborghini Super Trofeo Europa per Amaury Bondu...

Leggi »
GT World Challenge

Sprint a Montmelò – Qualifica 2
Niederhauser regala la pole a Porsche

Da Montmelò - Michele Montesano Porta la firma di Patric Niederhauser l’ultima pole della stagione 2024 del Fanatec GT World...

Leggi »
IMSA

Road Atlanta – Gara
Cameron, Nasr e Porsche campioni
Successo di tappa per la Cadillac

Michele Montesano Non poteva esserci gara d’addio migliore per Cadillac e il team Chip Ganassi Racing. Le due entità american...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 1
Michelotto-Frassineti ingranano la prima

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi Buona la prima in quel del Montmelò. Chiamati a dividere la Huracán STR Evo2 de...

Leggi »
22 Ago [0:57]

Fountain, gara: Dan Wheldon trova la quinta e va a più 100

Aveva deciso di prendersela comoda, di non rischiare più di tanto per vincere una corsa. Dopo lo storico successo nella 500 Miglia di Indianapolis, l'inglese Dan Wheldon si ritrovava ad avere quattro primi posti su cinque gare. Si è quindi messo a fare il ragioniere acchiappando una bella sfilza di piazzamenti, un ritiro a Nashville, due secondi posti a Kansas e Michigan, un terzo a Sparta. Anche oggi non chiedeva più di tanto, ma gli eventi hanno girato a suo favore e così Wheldon ha portato a cinque i successi stagionali e a più di 100 punti il vantaggio in classifica generale su Sam Hornish, per la quarta volta nel 2005 secondo al traguardo. Wheldon, fino al botto di Ryan Briscoe (Improvvisamente ho sentito la macchina strana, come se vi fosse stata una perdita di pressione nelle gomme e non l'ho più controllata, ha spiegato l'australiano) era quinto alle spalle di Hornish, Kanaan, Castroneves, Franchitti. Wheldon ha poi superato Kanaan e Castroneves piazzandosi al terzo posto. Poi ha avuto la meglio su Hornish che nel frattempo aveva perso la prima piazza a vantaggio di Franchitti. Lo scozzese pareva in gran forma tanto che aveva portato a 5" il divario da Wheldon. Ma Dario non sempre è fortunato così quando ha inserito la prima marcia per ripartire dopo il secondo pit-stop, la sua Dallara si è bloccata dopo pochi metri. I meccanici lo hanno spinto indietro, hanno riavviato il motore, ma la corsa era persa. Wheldon ha ringraziato l'amico e compagno di squadra Franchitti, oltre che connazionale, e si è avviato verso la vittoria facile facile, tanto che il distacco rimediato da Hornish (12") è uno dei più alti mai registrati su un ovale.
Dopo la qualifica, pareva che non vi fosse nulla da fare contro le Dallara-Toyota di Penske, quest'anno sempre dominatrici sugli ovali corti come questo di Pikes Peak. Ma lo scherzo messo in atto da Michael Andretti è stato di quelli da... Pierino.
Poco da dire sugli altri piazzati, troppo distanti e mai protagonisti.
Chip Ganassi ha preferito non fare partire, nonostante il via libera dei dottori, Jacques Lazier che sabato mattina aveva danneggiato la sua Panoz-Toyota. Il sostituto di Darren Manning è stato tenuto fermo perché Ganassi non voleva subìre altri danni (ci ha poi pensato Briscoe...) considerando i pochi giorni che separano la prossima gara di Sonoma. Domenica infatti si correrà per la prima volta su un circuito stradale dopo aver saggiato il tracciato cittadino di St. Petersburg. Inoltre, la vettura di Lazier sarà guidata dal nostro Giorgio Pantano in quanto Lazier è ritenuto un pilota esperto di ovali (mica tanto poi) ed avrebbe incontrato grosse difficoltà a Sonoma.

Nella foto, Dan Wheldon.

Max Shore


L'ordine di arrivo, domenica 21 agosto 2005

1 - Dan Wheldon (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 225 giri in 1.27'46"920
2 - Sam Hornish (Dallara-Toyota) - Penske - a 12"476
3 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 13"763
4 - Helio Castroneves (Dallara-Toyota) - Penske - a 1 giro
5 - Vitor Meira (Panoz-Honda) - Rahal - a 1 giro
6 - Tomas Enge (Dallara-Chevrolet) - Panther - a 1 giro
7 - Dario Franchitti (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 1 giro
8 - Danica Patrick (Panoz-Honda) - Rahal - a 2 giri
9 - Scott Sharp (Panoz-Honda) - Fernandez - a 3 giri
10 - Patrick Carpentier (Dallara-Toyota) - Cheever - a 3 giri
11 - Buddy Rice (Panoz-Honda) - Rahal - a 3 giri
12 - Bryan Herta (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 3 giri
13 - Kousuke Matsuura (Panoz-Honda) - Aguri/Fernandez - a 3 giri
14 - Tomas Scheckter (Dallara-Chevrolet) - Panther - a 4 giri
15 - Roger Yasukawa (Dallara-Honda) - Dreyer&Reinbold - a 5 giri
16 - Scott Dixon (Panoz-Toyota) - Ganassi - a 5 giri
17 - Jimmy Kite (Dallara-Toyota) - Hemelgarn - a 6 giri
18 - Alex Barron (Dallara-Toyota) - Cheever - a 6 giri
19 - Ed Carpenter (Dallara-Toyota) - Vision - a 8 giri

Ritirati
38° giro - Anthony Foyt - guidabilità
76° giro - Ryan Briscoe - incidente

Non partito
Jacques Lazier

Il campionato
1.Wheldon punti 505; 2.Hornish 408; 3.Kanaan 385; 4.Franchitti 374; 5.Castroneves e Sharp 348; 7.Meira 327; 8.Herta 321; 9.Scheckter 303; 10.Carpentier 287; 11.Patrick 259; 12.Barron 253; 13.Matsuura 240; 14.Dixon 210; 15.Briscoe e Rice 208; 17.Foyt 200; 18.Carpenter 188; 19.Manning 186; 20.Yasukawa 183; 21.Enge 178; 22.Kite 134; 23.B.Lazier 120; 24.J.Lazier 54; 25.Dana 44.