28 Gen [10:07]
GP Francia, cercasi sorpassi:
modifiche allo studio a Le Castellet
Jacopo Rubino - Foto XPB
Ricordate l'ultimo Gran Premio di Francia? Suo malgrado, è stata considerata come la corsa più noiosa della Formula 1 2019. Ma in vista dell'edizione 2020 sono allo studio dei miglioramenti per favorire lo spettacolo: il tracciato di Le Castellet, con le sue 247 configurazioni possibili, in effetti permette di cambiare con relativa facilità. Ma ovviamente bisogna farlo nel modo giusto. Dopo il via libera della FIA basterebbero "quattro giorni di lavoro", ha confermato Eric Boullier, diventato il nuovo responsabile dell'evento dopo il precedente ruolo di consulenza.
L'ex team principal Renault/Lotus e direttore sportivo McLaren ha confermato al quotidiano L'Equipe: "Abbiamo inviato la nostra proposta alla FIA per l'omologazione". Il piano è ormai nella fase finale, dopo le analisi, i confronti con il direttore di gara Michael Maesi e le simulazioni virtuali compiute in questi mesi.
Dal 2018, quando la tappa transalpina è tornata nel calendario al termine di una lunga assenza, al Paul Ricard è stata impiegata la configurazione da 5842 metri, oggi la principale. L'idea per il prossimo giugno è di eliminare la chicane dopo il traguardo, denominata S de Laverriere: "Si andrebbe a creare un altro lungo rettilineo, costringendo le squadre a utilizzare meno carico aerodinamico. Questo aiuterebbe a superare", ha spiegato Boullier.
È invece tramontata l'ipotesi di rimuovere la chicane che "spezza" il famoso rettifilo del Mistral, come sognato da molti appassionati. Boullier, si legge su Autosport, ha sottolineato: "La terremo, se si vogliono i sorpassi servono curve a 90 gradi. Alla fine del rettilineo c'è una curva da percorrere in pieno (la celebre Signes, ndr), lì le possibilità di attaccare sono poche".