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18 Set 2019 [21:59]

Giovinazzi con nuovo slancio
dopo l'ottimo weekend di Monza

Jacopo Rubino

Monza, la gara di casa, fino a qui è stata la migliore della sua carriera in Formula 1. Antonio Giovinazzi può farne tesoro e ripartire con maggiore consapevolezza nelle proprie capacità: in ballo ci sono altri punti da conquistare, per dare una mano all'Alfa Romeo Racing in classifica e, soprattutto, per assicurarsi il sedile anche nel 2020.

"Il risultato di Monza è stato una bella iniezione di fiducia", ha confermato il 25enne pugliese, che aveva bisogno di rifarsi subito dalla debacle di Spa, in cui l'uscita di pista nelle fasi conclusiva gli è costata un altro nono posto. La nuova sfida che lo attende è Singapore, tosta: "Ci sono tantissime curve e poco margine di errore, sono condizioni che renderanno il Gran Premio molto impegnativo".

"Giovi" sul tracciato di Marina Bay non ha mai corso, ma nel 2017 disputò la prima sessione di prove libere con la Haas, girando a poco più di tre decimi dalla macchina gemella di Romain Grosjean. "È stata una sessione difficile, ma il circuito mi è davvero piaciuto. Sono contento", raccontò a caldo in quell'occasione. Le esperienze da riserva nelle FP1 con la scuderia americana, così come con la Sauber (ora Alfa Romeo) nel 2018, torneranno utili nelle parte finale di questo campionato: sono quelle che ad Antonio hanno già consentito di guidare anche a Sochi, Città del Messico, Interlagos e Abu Dhabi. L'unico terreno "inesplorato" sarà Austin, ma non bisogna dimenticare l'importante lavoro compiuto per due stagioni al simulatore Ferrari. Anche se, ovviamente, la realtà resta sempre un'altra cosa.

"Sono contento che Antonio stia finalmente mostrando il suo talento", ha commentato nel frattempo il team principal Frederic Vasseur, dopo il bel weekend monzese. La conferma a Hinwil potrebbe aprire prospettive interessanti di crescita, vista la fiducia del manager francese per il futuro della squada: "Stiamo facendo bene, abbiamo preso le decisioni giuse. La prossima vettura sarà un'evoluzione dell'attuale", ha spiegato ad Auto Hebdo, "se chiudessimo competitivi il 2019, saremmo sulla strada giusta per un grande 2020". Magari per puntare alla quarta posizione nel Mondiale Costruttori, mettendo nel mirino McLaren e Renault.

Ora, comunque, per Giovinazzi conta il presente: "Non voglio concentrarmi troppo sul prossimo anno, ma continuando a far bene nessuno mi toglierà il posto", si è limitato a dire. Se è così, è tutto nelle sue mani.
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