18 Mar [17:15]
Haas, primo giorno di scuola
con l'intoppo del meteo
Jacopo Rubino - Photo4
"Oggi siamo diventati ufficialmente un team di Formula 1". A dirlo è Romain Grosjean, al termine del venerdì di Melbourne. Insomma, più che durante i test invernali, è stato quello di oggi il primo vero giorno di scuola per il team Haas. Era da sei anni (Gran Premio del Bahrain 2010, con Virgin, Lotus e Hispania) che una scuderia nata da zero non si presentava al via di un weekend di Formula 1. Le prove libere australiane, a causa della pioggia, a livello operativo non sono state tuttavia l'ideale per la compagine americana, desiderosa di accumulare chilometri ed esperienza. Ma è solo l'inizio.
"Non abbiamo girato quanto speravamo", ha infatti confermato il team principal Gunther Steiner. "Ma abbiamo tratto il massimo dalla situazione, facendo dei progressi. Utilizzeremo i dati raccolti in vista di domani". Il manager altoatesino tiene alta la guardia, non vuole lasciare nulla al caso in questo esordio iridato. "C'è sempre qualcosa in cui si può sbagliare, e se accadesse non incolperei nessuno. Non abbiamo avuto tutto il tempo o le occasioni per prepararci. Ci vuole un po', e una giornata come questa non è di aiuto".
Anche per domani è atteso meteo incerto. Se davvero fosse così, il terzo turno di free practice sarà affrontato in maniera conservativa. "Non c'è motivo di rischiare, dobbiamo essere sicuri di essere pronti per la qualifica", ha sottolineato Steiner. "Spero che la pista sia più asciutta", ha ribadito comunque Grosjean, "per cercare di recuperare". A onor di cronaca, il francese ha chiuso al 13esimo posto nel pomeriggio, mentre il compagno Esteban Gutierrez è riuscito a cogliere l'11esimo tempo. Il reale valore della VF-16 motorizzata Ferrari, però, è ancora tutto da capire. "Ovviamente abbiamo del lavoro da fare per il sabato", ha confermato il messicano, senza voli pindarici.
Nella conferenza stampa dei team principal ha fatto il suo "debutto" anche il patron Gene Haas, ricevendo il benvenuto (e i complimenti) dai colleghi, compresi Maurizio Arrivabene e Toto Wolff. "Sono emozionato", ha raccontanto l'imprenditore statunitense. "Ci sono tante cose nuove per me, mettere assieme tutti questi tasselli con il resto della squadra è un'esperienza molto formativa. Siamo qui per imparare. È una sfida, e spero che si riveli molto divertente".