23 Nov [13:02]
Hamilton: «Nel 2018 le macchine
sembreranno delle infradito»
Stefano Semeraro
Un Hamilton rilassato, sorridente, pronto allo scherzo quello che si presenta ad Abu Dhabi per la conferenza stampa di lancio del Gp. «Be', questa gara vorrei vincerla, qualche anno fa c'era in palio una macchina, una Mercedes, e volevo vincerla, invece dovetti fermarmi e la spuntò Seb... Comunque sia io sia lui abbiamo tre successi qui, sarò una gara tesa».
La stagione ormai ha dato tutti i suoi verdetti, è tempo di bilanci e di ricordare i momenti più belli. «A Spa c'è stato un duello bellissimo con Seb, è bello lottare con un quattro volte campione del mondo, vorrei altre gare così. Tutti abbiamo lati in cui possiamo migliorare, sia io sia Vettel, sono sicuro che lui alzerà il livello e dovrò farlo anch'io se voglio continuare a vincere. La Mercedes era la più veloce quest'anno, abbiamo vinto il campionato, ma anche la Ferrari ha avuto un'ottima stagione, anzi, fino a metà erano davanti a noi. Poi quando si è alzata la pressione hanno commesso qualche errore, ma è normale che accada».
Insieme con Vettel e Ricciardo il discorso si sposta sui sorpassi più emozionanti della stagione, e alla provocazione del ferrarista («Be', tu sei sempre davanti non ne hai dovuti fare molti...»), Hamilton ha risposto a tono: «Un paio di volte però ho superato anche te, e non è stato male.... Non ho grande memoria, quindi non ne ricordo tanti. In Brasile partendo da dietro sicuramente alcuni sono stati belli». Per l'anno prossimo Hamilton vorrebbe, o finge di volere, più competizione al vertice e miglioramenti in generale nella gestione del Circus: «Mi aspetto che oltre a Ferrai e Red Bull anche la McLaren con la Renault possa entrare nella lotta. La Liberty Media ha fatto un buon lavoro, in futuro speriamo che si possa cmabiare anche la catena decisionale. Sicuramente ora fra noi e la Ferrari e gli altri team c'è troppa differenza, più parità di prestazioni garantirebbe più spettacolo. Le macchine quest'anno era più divertenti da guidare, più facili da portare al limite, direi che siamo sulla giusta strada».
Negativo invece il parere sull'uso dell'Halo dal prossimo anno: «le macchine sembreranno delle...infradito... mi aspetto un peggioramento estetico, ma chissà, forse riusciranno a lavorarci». Infine un pensiero a Fangio, che con 5 titoli è l'obiettivo sia suo di sia Vettel: «Si parla poco di lui, e più di Aytron o Prost, ma è stato incredibile come sia riuscito a vincere tanto in poco tempo, con poche gare, in un'epoca in cui il rischio era altissimo. È il padrino di tutti noi piloti».