11 Ott [16:07]
Hamilton Re della F1, Bottas sfortunato
Primo podio per la Renault con Ricciardo
Massimo Costa
E sono 91 vittorie. Un numero incredibile, che era stato raggiunto da Michael Schumacher e che pareva inavvicinabile. E invece, Lewis Hamilton sta stracciando tutti i record. Già gli appartiene quello delle pole position (96), ora anche quello dei successi che a breve porterà a 92 e chissà quando si fermerà. Poi, tra qualche settimana raggiungerà sempre lui, Schumacher, per quanto riguarda i mondiali conquistati: sette. Travolgente Hamilton, il vero Re della F1. E chissà per quanto tempo manterrà questi record, pole e vittorie, considerando l'enorme vantaggio che ha sul primo dei piloti in attività: Seb Vettel ha 53 primi posti e 57 pole, un divario esagerato da Hamilton.
Il GP del Nurburgring lo ha conquistato grazie a... Valtteri Bottas. Il finlandese era stato durissimo alla prima curva, tenendo bene l'esterno e prendendosi con forza la prima posizione da Hamilton, che era scattato molto bene. Bottas sembrava avviato al successo, ma improvvisamente ha commesso un errore in frenata alla prima curva permettendo a Hamilton di passarlo alla curva 2. Poco dopo, un problema alla power unit lo ha costretto al ritiro. Un vero peccato per Bottas che coltivava ancora sogni per poter contrastare il titolo mondiale ad Hamilton, ma dopo oggi ci sentiamo di dire che non c'è più storia. 230 punti Hamilton, 161 Bottas, campionato finito praticamente.
Hamilton una volta in testa, ha gestito bene il vantaggio su Max Verstappen, molto consistente con la Red Bull-Honda. E mai troppo lontano dalle Mercedes, pronto a cogliere ogni occasione. Il secondo posto è un gran risultato per lui e per il team, nonché per il motorista Honda, ancora sotto shock per il ritiro che avverrà a fine 2021 e voluti dalla dirigenza del costruttore giapponese.
La Renault ha festeggiato meritatamente il primo podio da quando è rientrata in F1 nel 2016. Una gara tutta di attacco quella di Daniel Ricciardo, certamente favorita dal ritiro di Bottas, ma la RS20 ha vinto la battaglia con la Racing Point-Mercedes di Sergio Perez che nel finale ha messo grande pressione all'australiano. Manca però, ancora l'affidabilità in casa Renault: Esteban Ocon si è dovuto ritirare per noie al cambio e ai freni mentre Lando Norris con la McLaren che utilizza le power unit francesi, è stato costretto a fermarsi per perdita di potenza. Un vero peccato per l'inglese che lottava per un posto tra i primi cinque. La battaglia per il terzo posto nella classifica costruttori si fa durissima: Racing Point 120 punti, McLaren 116, Renault 114.
Notevole anche la prova di Perez con la Racing Point e una volta di più occorre sottolineare come sia possibile che un pilota del genere nel 2021 non possa disporre di una monoposto di un top team. Bravo Carlos Sainz, quinto con la McLaren-Renault, un risultato che gli serviva dopo due ritiri consecutivi a seguito del secondo posto di Monza. Ancora una corsa di rilievo da parte di Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda, sesto al traguardo. Il team di Faenza è risultato per l'ennesima volta la miglior squadra italiana al traguardo. Peccato per Daniil Kvyat che si è visto distruggere la sua gara da Alex Albon il quale gli ha divelto il musetto nell'ultima curva.
Delusione Ferrari. L'illusione creata dal quarto posto di Charles Leclerc in qualifica è presto svanita. Il monegasco ha spinto sempre al massimo, ma il passo era ben diverso in gara. Alla fine è arrivato un settimo posto che dice poco mentre Sebastian Vettel è rimasto fuori dai punti, undicesimo. Applausi a scena aperta per Nico Hulkenberg che arrivato nella tarda mattinata di sabato al Nurburgring, ultimo in qualifica, ha portato la Racing Point all'ottavo posto. Torna a punti la Haas-Ferrari, nona con Romain Grosjean mentre Antonio Giovinazzi ha festeggiato il decimo posto con l'Alfa Romeo.
Domenica 11 ottobre 2020, gara
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 60 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 4"470
3 - Daniel Ricciardo (Renault) - 14"613
4 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 16"070
5 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 21"905
6 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 22"766
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 30"814
8 - Nico Hulkenberg (Racing Point-Mercedes) - 32"596
9 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 39"081
10 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 40"035
11 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 40"810
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 41"476
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 49"585
14 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 54"449
15 - Daniil Kvyat (Alpha Tauri-Honda) - 55"588
Ritirati
Lando Norris
Alexander Albon
Esteban Ocon
Valtteri Bottas
George Russell
Il campionato piloti
1.Hamilton 230; 2.Bottas 161; 3.Verstappen 147; 4.Ricciardo 78; 5.Perez 68; 6.Norris 65; 87.Albon 64; 8.Leclerc 63; 9.Stroll 57; 10.Gasly 53; 11.Sainz 51; 12.Ocon 36; 13.Vettel 17; 14.Kvyat 14; 15.Hulkenberg 10; 16.Giovinazzi 3; 17.Raikkonen, Grosjean 2; 19.Magnussen 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 391; 2.Red Bull-Honda 211; 3.Racing Point-Mercedes 120; 4.McLaren-Renault 116; 5.Renault 114; 6.Ferrari 80; 7.Alpha Tauri-Honda 67; 8.Alfa Romeo-Ferrari 5; 9.Haas-Ferrari 3.