18 Ago [12:15]
Hamilton, appello alla Pirelli:
"Ci servono gomme migliori"
Jacopo Rubino - XPB Images
"La partenza è stata perfetta e poi è stata tutta gestione delle gomme". Così Lewis Hamilton ha riassunto il suo Gran Premio di Spagna: sul questo fronte la Mercedes si è lasciata alle spalle le preoccupazioni post Silverstone, ma il campione del mondo chiede alla Pirelli passi avanti. "Non credo sia ciò che vogliono i fans", ha sottolineato il campione del mondo, che per far funzionare la strategia nel primo stint ha viaggiato a lungo sul passo di 1'23/1'24, quasi 9 secondi più lento rispetto alla pole-position del sabato. "I pneumatici non sono validi abbastanza, vogliamo aiutarli a fare di più. Forse non ci riusciranno per l'anno prossimo, ma per il 2022 ci servono gomme migliori. Qualcosa che abbia più grip, più sicurezza, che ci consenta di viaggiare più vicini e possa offrire più divertimento al pubblico", ha affermato il britannico, che in materia era stato critico già dopo i test invernali. La pista era la stessa, Barcellona.
Bisogna ricordare che le attuali coperture sono quelle 2019, in quanto i team "bocciarono" le evoluzioni 2020 collaudate a dicembre ad Abu Dhabi. Ma Hamilton ha ribadito che quello dall'azienda italiana, alla fine dello scorso anno, "non è stato purtroppo un grande lavoro", come si legge nelle parole riportate da RaceFans. Nel frattempo sulle auto lo sviluppo ha aumentato il carico aerodinamico e quindi le sollecitazioni sulle gomme, culminate nei cedimenti che lo stesso Lewis, il compagno Valtteri Bottas e Carlos Sainz della McLaren hanno avuto nel finale del GP di Gran Bretagna.
A Silverstone, così come a Montmelò nell'ultimo weekend, il forte caldo estivo ha inoltre accentuato i problemi di usura e rendimento. L'insoddisfazione è stata condivisa anche da altri colleghi. Alex Albon domenica ha usato tutte e tre le mescole disponibili (corrispondenti alle gradazioni C1, C2 e C3), affermando: "Con nessuna avevo grip. Ad ogni stint ero al risparmio, ma dopo sei o sette giri semplicemente non c'era aderenza. In qualsiasi modo, abbiamo sofferto a tenere in vita le gomme".
Per il thailandese della Red Bull, ottavo, si può pensare ad un momento complicato a prescindere. Già dopo le prove libere del venerdì, però, i colleghi, Lando Norris e George Russell erano stati persino troppo lapidari nel descrivere la mescola hard: "Garbage", ossia spazzatura. "Sento che avrei più grip sulle wet, non so perchè. Ma non credo accada solo a noi. Il bilanciamento è buono sulle soft e sulle medium, ma è terribile montando la dura", aveva spiegato il portacolori McLaren. E in effetti durante la gara solo Albon ha sperimentato la hard, con le difficoltà già menzionate. A Spa, con C2, C3 e C4, la situazione sarà meno ostica?