2 Ago [17:16]
Hamilton vede il settimo titolo,
Red Bull non osa, Leclerc sul podio
Massimo Costa - XPB Images
Se Lewis Hamilton vince anche su tre ruote, appare abbastanza evidente che c'è ben poco da fare per fermarlo nel suo cammino verso la conquista del settimo titolo iridato. Il GP di Gran Bretagna è stato letteralmente dominato dalla Mercedes e da Hamilton, con Valtteri Bottas che dopo non essere riuscito a sopravanzarlo alla prima curva, non è mai riuscito ad avvicinare il compagno di squadra per tentare un attacco. Sembrava che nulla potesse fermare le due W11, ma negli ultimissimi chilometri di gara, la gomma hard anteriore sinistra ha ceduto sulla vettura del finlandese e all'ultimo giro su quella di Hamilton. Una usura sorprendente (o detriti raccolti), che ha colpito anche la McLaren-Renault di Carlos Sainz il quale era brillantemente in quinta posizione.
Bottas è rientrato ai box perdendo tantissimo tempo e alla bandiera a scacchi si è presentato undicesimo, fuori dai punti. Per essere, quella inglese, la corsa in cui il finlandese doveva tentare il tutto per tutto per non rimanere staccato da Hamilton nella classifica generale, l'esito è stato a dir poco devastante. Lewis invece, ha percorso l'ultimo giro praticamente con la gomma a terra, ma per sua fortuna la Red Bull aveva chiamato Max Verstappen ai box per evitare che si verificasse lo stesso problema. Non sembrava, però, che sulla RB16 dell'olandese le Pirelli stessero particolarmente soffrendo. Col senno del poi, sono tutti vincitori... Verstappen ha tentato l'impossibile per recuperare i 35" che lo separavano dalla Mercedes di Hamilton, che ha vinto con 5" di vantaggio. Due curve in più, e la vittoria se la sarebbe presa Verstappen. Incredibile finale dunque, per una gara che per le prime tre posizioni è stata noiosa.
Una bella gara l'ha disputata Charles Leclerc. Nonostante la mancanza di competitività della SF1000, il monegasco dopo una eccellente qualifica ha saputo portare a casa una notevole terza posizione. A lungo quarto, senza avversari nè davanti a lui nè alle sue spalle, Leclerc ha preso un podio insperato dopo il problema sofferto da Bottas. Male, invece, Sebastian Vettel, mai in partita e appena decimo, in difficoltà con la sua vettura.
Una prova gagliarda l'ha offerta finalmente la Renault, quarta con Daniel Ricciardo e sesta con Esteban Ocon. I due piloti della squadra diretta da Cyril Abiteboul hanno combattuto a lungo con le due McLaren-Renault di Sainz e Lando Norris oltre che con la Racing Point-Mercedes di Lance Stroll. Bravo Norris, quinto, sfortunato Sainz che avrebbe meritato la quinta piazza. Notevole anche la prova offerta da Pierre Gasly, settimo con l'Alpha Tauri-Honda, autore di almeno tre sorpassi nel finale.
Protagonista di un violento incidente a circa 300 orari il suo compagno Daniil Kvyat, che probabilmente per un cedimento tecnico, ha perso il posteriore della sua monoposto. Alexander Albon dopo il contatto con Kevin Magnussen all'ultima curva del 1° giro (gran botto per il danese) e una penalità subìta, ha recuperato da ultimo a ottavo. Stroll non è riuscito a essere ficcante con la Racing Point-Mercedes e nel finale, in crisi con le gomme, ha chiuso nono. Gara positiva anche per Antonio Giovinazzi, 14esimo con un'Alfa Romeo-Ferrari in crisi.
Domenica 2 agosto 2020, gara
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 52 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 5"856
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 18"474
4 - Daniel Ricciardo (Renault) - 19"650
5 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 22"277
6 - Esteban Ocon (Renault) - 26"937
7 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 31"188
8 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 32"670
9 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 37"311
10 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 41"857
11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 42"167
12 - George Russell (Williams-Mercedes) - 52"004
13 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 53"370
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 54"205
15 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 54"549
16 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 55"050
17 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
Ritirati
Daniil Kvyat
Kevin Magnussen
Nico Hulkenberg
Il campionato piloti
1.Hamilton 88; 2.Bottas 58; 3.Verstappen 52; 4.Norris 36; 5.Leclerc 33; 6.Albon 26; 7.Perez 22; 8.Stroll, Ricciardo 20; 10.Sainz 15; 11.Ocon, Gasly 12; 13.Vettel 10; 14.Giovinazzi 2; 15.Kvyat, Magnussen 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 146; 2.Red Bull-Honda 78; 3.McLaren-Renault 51; 4.Ferrari 43; 5.Racing Point-Mercedes 42; 6.Renault 32; 7.Alpha Tauri-Honda 13; 8.Alfa Romeo-Ferrari 2; 9.Haas-Ferrari 1.