3 Ago [15:17]
Renault protagonista a Silverstone,
dal 2016 secondo miglior risultato
Massimo Costa - XPB Images
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato un vero toccasana per il team Renault. Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon hanno recuperato 20 punti, mai così tanti quest’anno, secondo miglior risultato dal 2016 a oggi. Il team diretto da Cyril Abiteboul aveva fatto meglio soltanto a Monza 2019, 22 punti grazie al quarto posto di Daniel Ricciardo e al quinto di Nico Hulkenberg. In Gran Bretagna, Ricciardo ha ripetuto lo stesso piazzamento del GP d’Italia mentre Ocon ha concluso sesto. In precedenza, un ottavo posto a Spielberg nella gara di apertura del mondiale.
“E’ stato un Gran Premio pazzo”, ha raccontato Ricciardo, “sono partito bene guadagnando subito due posizioni ed avevo una buona velocità. Dopo il periodo di safety-car, ho lottato con le due McLaren, ma nella bagarre non sono riuscito a passarle. Nel finale mi sono nuovamente avvicinato a loro, ho superato Norris mentre Sainz ha avuto il problema alla gomma. Andavo forte e ho visto che potevo andare a prendere Leclerc, ma mi sarebbero serviti altri due giri. E’ stata una gara caotica, il quarto posto è figlio di un paio di ritiri, ma posso dire che eravamo nella top sei delle vetture più competitive”. Il punto debole della Renault, l’affidabilità, nel GP britannico è stato superato con brillantezza.
Per quanto riguarda la RS20, ancora manca un po’ nelle curve veloci e a Silverstone lo si è visto nei primi giri, a parità di gomme ancora fresche, nei confronti della McLaren. “Ma ci stiamo lavorando”, ha specificato il team principal Abiteboul, “non dobbiamo perdere di vista i nostri principali avversari”. Che sono McLaren e Racing Point, con un occhio sulla Ferrari che ha soltanto 11 punti di vantaggio.
Incisivo è stato anche Ocon. Nelle prime gare sembrava un po’ arrugginito, comprensibile dopo un anno sabbatico e il periodo di stop dettato dal Covid-19, ma a Silverstone il passo del pilota francese è stato notevole. Il sesto posto è un toccasana per lui ed è la stessa posizione che per quattro volte ha conquistato nel 2018 con la Force India/Racing Point: “E’ stata una gara divertente, ho compiuto tanti sorpassi e ingaggiato diverse battaglie. Finire sesto, e Daniel quarto, è fantastico per la squadra, abbiamo dimostrato che la velocità non ci manca. Ed è merito dei nostri tecnici che hanno lavorato sodo a Enstone e a Viry, dove si producono i motori, in questo breve periodo che è intercorso tra l’Ungheria e la Gran Bretagna. Già questo weekend abbiamo un’altra opportunità per ripeterci e non vedo l’ora di tornare in macchina”.