22 Mar [13:00]
Haryanto, anzi no, Grosjean
Parla francese il Driver of The Day
Marco Cortesi
Il Driver Of The Day, l’idea della FIA per avvicinare la Formula 1 agli appassionati tramite un voto popolare al miglior pilota in pista in ogni GP. Un’iniziativa simile a quella dell’MVP di altri sport e che ha prodotto a Melbourne il suo primo vincitore, Rio Haryanto. Anzi no, Romain Grosjean. Un po’ come un vecchio signore che incerto si approccia per la prima volta alla tecnologia, la Formula 1 si è lanciata nel mondo dei sondaggi via internet con poche basi su quelli che ne sono i fenomeni, ed il primo risultato ne è stato un lampante esempio.
Anche grazie alla sua grande popolarità in patria in quanto primo pilota del suo paese in F1, Haryanto ha ricevuto tanti voti, tantissimi, oltre 22.000. Però, la buona parte sono stati considerati dubbi perché pare fossero arrivati da poche fonti. Dopotutto, Indonesia e Malesia sono le frontiere dei finti voti e follower venduti sui social network. E, diciamocelo, con che faccia si può proclamare al mondo Driver Of The Day Haryanto...
Così, il pilota Manor è stato detronizzato a favore di Grosjean, che ha ricevuto 13600 riscontri, il doppio di Sebastian Vettel mentre Max Verstappen, a dispetto di guai combinati, ha preceduto al terzo posto Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Notevoli gli 852 voti ad un pilota che nemmeno è partito, Daniil Kvyat, e le 85 preferenze cumulativamente attribuite ai poveri Marcus Ericsson e Felipe Nasr. I numeri in Sauber non vogliano saperne di tornare…