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19 Lug [18:01]

Hockenheim - Gara 1
Pazzesca vittoria di Evans

Massimo Costa

Scommettere sulla vittoria di Mitch Evans in gara 1 era un po' come azzeccare il 7-1 della Germania sul Brasile nella semifinale dei mondiali di calcio. Il neozelandese, che aveva colto il primo successo stagionale a Siverstone nella prima corsa, partiva infatti dalla quindicesima posizione dopo una qualifica infelice e motivata da alcuni problemi alla vettura. Evans e il suo staff tecnico hanno quindi deciso di prendere il via con le gomme soft per cercare di risalire il maggior numero di posizioni possibili nella prima parte della main race. Già undicesimo al 1° giro, il neozelandese del Russian Time si è anche urtato al tornantino con Alexander Rossi al 5° passaggio, causando il ritiro dell'americano, ma per sua fortuna è riuscito a proseguire senza danni o forature o penalità.

Evans ha poi superato Stephane Richelmi (anche lui con le soft) e Johnny Cecotto (con le medie) finché al 14° giro ha effettuato il pit-stop montando gli pneumatici medi. È quindi ricominciata la rimonta avendo vita piuttosto facile contro i rivali partiti con le medie che non sono sembrate le gomme giuste per affrontare la parte iniziale della gara. Davanti intanto, comandava Stoffel Vandoorne della ART, partito meglio del poleman Jolyon Palmer, secondo ed entrambi con gomme medie. Quando il belga si è fermato al 25° giro per il pit-stop, una tornata dopo Palmer e Stefano Coletti (terzo dopo un bel duello con il britannico nei primi chilometri), e tutti e tre montando le soft, si è ritrovato dietro ad Evans.

Vandoorne ha pensato che Evans fosse al comando perché non aveva ancora cambiato gli pneumatici, ma... non era così. Quando il pilota della ART ha realizzato che il rivale del Russian Time stava andando a vincere la corsa, ha reagito arrivandogli a 4 decimi dopo che il divario era stato superiore al secondo. Evans ha così conquistato la prima posizione sotto la bandiera a scacchi davanti a Vandoorne e a un Palmer che ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio in classifica sui suoi inseguitori. Felipe Nasr infatti, ha concluso quinto, mentre Johnny Cecotto ha terminato settimo. Da sottolineare il bel confronto negli ultimi giri tra Coletti e Nasr che hanno offerto un ottimo spettacolo in compagnia di Cecotto, largo all'ingresso del Motodrom.

A punti un combattivo Simon Trummer, sesto per il team Rapax e al miglior piazzamento 2014 in gara 1. Soddisfazione anche in casa Lazarus per l'ottava piazza di Nathanael Berthon mentre una gran rimonta l'ha compiuta anche Marco Sorensen della MP, nono al traguardo dopo essere partito dall'ultima fila. Tutti piloti, va detto, partiti con le soft a conferma ulteriore che questa era proprio la carta migliore da giocare. Idea che avevano avuto anche Raffaele Marciello e Arthur Pic. Erano sesto e settimo quando hanno affrontato insieme il pit-stop al giro 11, ma entrambi hanno clamorosamente stallato. Il motore si è spento, probabilmente per le alte temperature raggiunte. Messi sul chi va là, i piloti fermatisi successivamente tenevano i regimi altissimi, addirittura Coletti è andato a limitatore mentre gli venivano sostituite le gomme. Altro weekend quindi rovinato per Marciello che per via del diciassettesimo posto di gara 1 partirà dalle retrovie per la corsa Sprint. Da rilevare che al via, Tom Dillmann in seconda fila ha stallato muovendosi poi da ultimo.

Nella foto, Mitch Evans (Pellegrini)

Sabato 19 luglio 2014, gara 1

1 - Mitch Evans - Russian Time - 38 giri 58'15"099
2 - Stoffel Vandoorne - ART - 0"414
3 - Jolyon Palmer - Dams - 2"755
4 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 20"191
5 - Felipe Nasr - Carlin - 20"687
6 - Simon Trummer - Rapax - 23"432
7 - Johnny Cecotto - Trident - 30"583
8 - Nathanael Berthon - Lazarus - 33"160
9 - Marco Sorensen - MP - 35"879
10 - Stephane Richelmi - Dams - 36"857
11 - René Binder - Arden - 37"111
12 - Tom Dillmann - Caterham - 38"081
13 - Takuya Izawa - ART - 43"096
14 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 47"572
15 - Sergio Canamasas - Trident - 49"996
16 - Julian Leal - Carlin - 58"217
17 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 1'02"333
18 - Andre Negrao - Arden - 1'04"818
19 - Arthur Pic - Campos - 1'05"181
20 - Daniel Abt - Hilmer - 1'09"082
21 - Conor Daly - Lazarus - 1'09"244
22 - Rio Haryanto - Caterham - 1 giro

Giro più veloce: Jolyon Palmer 1'27"163

Ritirati
24° giro - Jon Lancaster
12° giro - Daniel De Jong
5° giro - Alexander Rossi
0 giri - Artem Markelov

Il campionato
1.Palmer 164; 2.Nasr 115; 3.Cecotto 100; 4.Evans 92; 5.Coletti 79; 6.Vandoorne 76; 7.Leal 66; 8.Richelmi, Pic 41; 10.Marciello 29; 11.Trummer, Haryanto 26; 13.Canamasas 22; 14.Dillmann 14; 15.Izawa 11.
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