20 Lug [16:57]
Hockenheim - Libere 2
Con Verstappen è ancora Red Bull
Jacopo Rubino - Photo4
1'13"085, firmato Max Verstappen: è stato lui il più veloce nella seconda sessione di prove libere a Hockenheim, battendo il record del circuito che resiste dal lontano 2004, quando Michael Schumacher conquistò la pole in 1'13"306. Dopo Daniel Ricciardo questa mattina, quindi, c'è di nuovo una Red Bull in vetta con l'olandese che ha siglato il miglior giro attorno a metà turno, superando di soli 26 millesimi Lewis Hamilton. Terzo posto per l'altra Mercedes di Valtteri Bottas, poi le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
Questa volta hanno utilizzato tutti la mescola ultrasoft, ma l'attenzione si è poi spostata sulle simulazioni di gara, anche con soft e medium: e qui le Rosse sembrano aver affilato gli artigli, in vista di un Gran Premio nel quale la gestione dei pneumatici sarà ancora cruciale. Da segnalare che la SF71-H di Vettel è tornata alla vecchia configurazione dello scarico, dopo aver sfoggiato una versione aggiornata in FP1.
Non ha invece cercato la prestazione assoluta Ricciardo, al top nel primo segmento, considerate le penalità che dovrà pagare in griglia per la sostituzione dei componenti della power unit. Saggiamente, l'australiano ha dato priorità ai long-run concludendo 13esimo. Nelle fasi iniziali è incappato in un testacoda, seppur innocuo. Qualche preoccupazione l'ha avuta proprio il compagno Verstappen, il quale via radio ha segnalato uno "strano rumore" avvertito scalando le marce. Mentre Hamilton, dal canto suo, si è lamentato di un sedile troppo caldo e della sensazione, negli ultimi minuti, di "sprecare il motore" restando in pista.
In scia alle tre squadre di vertice si conferma intanto la Haas, con Romain Grosjean e Kevin Magnussen a occupare la sesta e settima posizione, braccati da Charles Leclerc con la Sauber. Alle loro spalle è sfida fra Renault e Force India: Nico Hulkenberg, Esteban Ocon, Sergio Perez e Carlos Sainz sono impachettati in meno di un decimo.
McLaren e Williams chiudono in fondo al gruppo questo venerdì: soprattutto, colpisce vedere Fernando Alonso 17esimo. Lance Stroll e Sergey Sirotkin indietreggiano dopo una mattinata che era apparsa promettente. Il russo è stato anzi autore di un'escursione in curva 3, e in precedenza aveva rischiato di toccarsi con Ricciardo al tornantino.
Venerdì 20 luglio 2018, libere 2
1 - Max Verstappen (Red Bull TAG Heuer) - 1'13"085 - 18 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'13"111 - 39
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'13"190 - 39
4 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'13"310 - 46
5 - Kimi Räikkönen (Ferrari) - 1'13"427 - 41
6 - Romain Grosjean (Haas Ferrari) - 1'13"973 - 34
7 - Kevin Magnussen (Haas Ferrari) - 1'14"189 - 36
8 - Charles Leclerc (Sauber Ferrari) - 1'14"374 - 41
9 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'14"496 - 31
10 - Esteban Ocon (Force India Mercedes) - 1'14"508 - 39
11 - Sergio Perez (Force India Mercedes) - 1'14"552 - 38
12 - Carlos Sainz (Renault) - 1'14"592 - 43
13 - Daniel Ricciardo (Red Bull TAG Heuer) - 1'14"682 - 36
14 - Marcus Ericsson (Sauber Ferrari) - 1'14"783 - 38
15 - Pierre Gasly (Toro Rosso Honda) - 1'14"793 - 44
16 - Brendon Hartley (Toro Rosso Honda) - 1'14"830 - 45
17 - Fernando Alonso (McLaren Renault) - 1'14"836 - 38
18 - Lance Stroll (Williams Mercedes) - 1'15"269 - 36
19 - Sergey Sirotkin (Williams Mercedes) - 1'15"408 - 41
20 - Stoffel Vandoorne (McLaren Renault) - 1'15"454 - 34