21 Set [14:19]
Honda, in Malesia arriva
un nuovo motore e relative penalità
Stefano Semeraro - Photo 4
La Honda a Singapore ha accolto con cautela la prima uscita di Chase Carey, il nuovo 'padrone' della F.1 per conto di Liberty Group («per noi è molto importante la stabilità», ha fatto sapere il colosso nipponico), e ora si appresta a portare una nuova power unit al prossimo GP di Malesia. A Spa il motorista della McLaren aveva già speso 7 gettoni di sviluppo, intervenendo sul turbo e altri componenti, gliene restano 3; il nuovo motore sarà comunque quello definitivo per il 2016.
Jenson Button e Fernando Alonso hanno già usato tutte le componenti permesse per le sei unità che hanno montato, anzi in qualche sono andati oltre il numero consentito, in Malesia dovranno comunque pagare una penalità. «A Spa siamo intervenuti sul motore, considerato che mancavano 9 gare alla fine è chiaro che l'ultimo sviluppo deve arrivare fra il Giappone, la Malesia e gli Stati Uniti», ha spiegato il boss della Honda in F.1 Yusuke Hasegawa. «Non vogliamo incorrere in penalità in Giappone: i fan non ci farebbero entrare al circuito! Quindi ha senso farlo in Malesia, ma ne stiamo ancora discutendo con il team».
Da decidere anche se entrambi i piloti pagheranno dazio nello stesso GP. «Non vogliamo avere due macchine che partono tutte due in fondo alla griglia, forse sarebbe meglio diversificare le tattiche. Il sistema di combustione interna rimane l'area dove intervenire, ma può darsi che agiremo anche altrove perché una volta che cambi i parametri della combustione bisogna perdere molto tempo con gli assetti e non vogliamo investire troppe risorse quest'anno. Potremmo decidere di intervenire sul peso o sui cilindri, per avere un vantaggipo in termini di potenza».