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29 Apr [23:52]

Horner elogia Gasly:
"Con le medie più veloce di Leclerc"

Ha vissuto un weekend decisamente intenso Pierre Gasly in quel di Baku. Prima ha commesso un errore lui, non osservando nel secondo turno libero del venerdì il semaforo rosso all’ingresso della corsia box che lo invitava a fermarsi per sottoporre la propria Red Bull alle operazioni di peso. Una infrazione che costa una esageratissima penalità: partire per il Gran Premio dalla pit-lane nonostante l’errore del pilota sia avvenuto in prove libere. Gasly ha poi subìto una seconda penalità, ma questa volta per colpa del team, per la violazione del flusso del carburante nel corso della Q1 della qualifica, l’unica frazione affrontata tanto partiva dalla pit-lane… Insomma, peggio di così non poteva andare,

Ma in gara, Gasly è stato a dir poco perfetto. Partito, come detto, dalla corsia box, ha scelto le gomme medie e dopo un inizio prudente per non consumare troppo gli pneumatici, ha cominciato ad abbassare costantemente i propri riferimenti cronometrici e, facendo un confronto nobile con chi era partito con le stesse Pirelli, spesso e volentieri è risultato più veloce della Ferrari di Charles Leclerc. Gasly ha poi lasciato tutti di stucco perché dopo 38 giri non si era ancora fermato ai box per montare le soft e quando si è ritrovato alle spalle il monegasco (dopo aver compiuto un ottimo giro per cercare di uscirli davanti) è stato bravissimo a contenerlo benché il ferrarista avesse le più performanti gomme rosse. Peccato per la rottura del semiasse che gli ha tolto una sesta posizione certa.

Insomma, un garone quello di Gasly che ha reso felice la Red Bull. Il suo avvio di campionato non è stato granché, come ammesso dallo stesso Pierre, ma Helmut Marko lo scorso inverno aveva chiaramente affermato che avrebbe iniziato a giudicare il francese a partire dal periodo estivo, comparando le sue prestazioni con quelle di Max Verstappen. Dunque, calma ragazzi. La prestazione di Baku è stata positiva ed ha silenziato chi già vedeva Gasly cacciato via. Ma, come detto, questa volta Marko si è dato tempo.

"Mi sto adattando sempre più allo stile di guida richiesto dalla RB15”, ha commentato Pierre, “e stiamo andando sempre più nella giusta direzione. Devo ancora lavorare su alcune cose, ma ad ogni weekend va meglio”. Horner lo ha elogiato senza indugi: “Ha guidato molto bene e se compariamo la sua prestazione con quella di Leclerc, essendo partiti con le stesse gomme, per il cinquanta per cento della gara Pierre è stato più veloce di Charles. Sfortunatamente si è dovuto ritirare a 15 giri dalla fine, peccato perché il sesto posto era suo”.  
RS Racing