Michele Montesano - Foto Speedy
Il quarto appuntamento stagionale del GT Open, andato in scena sul circuito dell’Hungaroring, ha visto nuovamente Audi e Lamborghini dividersi il bottino. Nella prima gara, condizionata da uno scroscio di pioggia sul finale, Simon Reicher e Christopher Haase, al volante dell’Audi R8 LMS GT3 dell’Eastalent Racing, hanno conquistato la seconda vittoria stagionale. Mentre nella seconda manche il successo è andato alla coppia dell’Oregon Team composta da Leonardo Pulcini e dal debuttante Simon Connor Primm. Autori di un quinto e un terzo posto, Mikaeel Pitamber e Dominik Baumann sono saliti al comando della classifica generale.
Nonostante il temporale che si è abbattuto sul circuito alle porte di Budapest, la partenza di gara 1 è avvenuta su pista asciutta. Baumann, autore della seconda pole stagionale, ha mantenuto il comando incalzato da Eddie Cheever e Karol Basz in lotta per il secondo posto. Nelle retrovie, come di consueto, non sono mancate le sportellate: a rimetterci sono stati Alex Aka, costretto a una sosta supplementare, e Artem Petrov finito in testacoda. Complice la conformazione del tracciato ungherese, la gara è proseguita tranquilla fino all’apertura della finestra per il cambio pilota.
Al termine del valzer dei pit-stop Pitamber, rilevato il volante della Mercedes AMG da Baumann, ha mantenuto il comando seguito da Marco Pulcini, subentrato a Cheever, sulla Ferrari dello Spirit of Race. Le prime posizioni sembravano cristallizzate quando, a pochi giri dalla fine, la pioggia ha ravvivato la gara. Ad approfittarne è stato Haase che, dopo aver sorpassato Anthony Bartone in difficoltà sulla pista bagnata, ha avuto la meglio su Pulcini. Quest’ultimo è poi stato costretto ad arrendersi anche a Vincent Abril. Sotto pressione, il leader Pitamber è andato in testacoda proprio all’ultimo giro regalando la vittoria ad Haase seguito da Abril, in coppia con Nicola Marinangeli.
Gradino più basso del podio per Diego Menchaca, in equipaggio con Marcos Siebert. Quarto posto per l’esordiente Primm, bravo a terminare davanti a Pitamber. Sesta assoluta, la coppia Pulcini-Cheever ha ottenuto la terza vittoria stagionale in ProAm chiudendo davanti le Ferrari di David Fumanelli-Ernst Kirchmays e Marcelo Hahn-Allam Khodair. In classe Am successo per la coppia della Mercedes GetSpeed Kiki San Nana-Adam Osieka che hanno preceduto il portacolori del Barone Rampante Giuseppe Cipriani.
Alla sua prima apparizione nel GT Open, Eliseo Donno ha stupito tutti siglando la pole di gara 2. Nonostante i suoi 19 anni, il pilota salentino ha guidato da veterano in tutto il suo stint. Donno, campione in carica del Ferrari Challenge Europa, ha gestito al meglio anche la ripartenza dopo la safety car, chiamata in causa dall’incidente che ha visto coinvolti i due piloti del Team Motopark Heiko Neumann e Morten Strömsted. L’alfiere di AF Corse ha così lasciato la Ferrari 296 GT3 nelle mani del suo compagno di squadra Alessandro Cozzi che è rientrato in pista in prima posizione.
Risalito in quinta posizione al termine dello stint, Primm ha poi ceduto la Lamborghini Huracán GT3 a Leonardo Pulcini. Grazie all’ottima strategia del Team Oregon, l’italiano è uscito dai box al terzo posto alle spalle di Gustav Bergström. Dopo aver sopravanzato lo svedese della Porsche, Pulcini si è quindi messo in scia a Cozzi. Quest’ultimo, proprio al penultimo giro, ha commesso un leggero errore venendo scavalcato sia dal romano che da Bergström. Pulcini, già campione nel GT Open nel 2022, ha così conquistato il primo successo stagionale assieme a Primm. Secondo posto per la coppia della Porsche Car Collection composta da Bergström e Nico Menzel.
Approfittando delle concitate fasi finali, Pitamber e Baumann sono riusciti ad artigliare il terzo posto salendo al comando della graduatoria generale. Protagonisti di un incidente alla partenza, i vincitore di gara 1 Haase e Reicher hanno concluso in ultima posizione. Ottavi assoluti, Marco Pulcini e Cheever hanno ottenuto l’ennesimo trionfo in ProAm, il quarto stagionale, allungando in classifica generale. La coppia dello Spirit of Race ha preceduto la Ferrari di Hahn-Khodair e l’Audi di Basz e Marcin Jedlinski. Nana e Osieka, al volante della Mercedes AMG del GetSpeed, hanno bissato il successo della prima manche in classe Am battendo il leader Cipriani.
Sabato 22 giugno 2024, gara 1
1 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 39 giri
2 - Marinangeli-Abril (Ferrari 296) - Spirit - 0"319
3 - Menchaca-Siebert (Mercedes AMG) - Motopark - 14"125
4 - Primm-L.Pulcini (Lamborghini Huracan) - Oregon - 17"730
5 - Baumann-Pitamber (Mercedes AMG) - SPS - 18"106
6 - M.Pulcini-Cheever (Ferrari 296) - Spirit - 18"239
7 - Deledda-Peaul (Lamborghini Huracan) - Oregon - 40"960
8 - Bergström-Menzel (Porsche 911) - Car Collection - 42"668
9 - Kirchmayr-Fumanelli (Ferrari 296) - Racing One - 44"646
10 - Hahn-Khodair (Ferrari 296) - AF Corse - 56"661
11 - Dunner-Fluxá (Mercedes AMG) - Motopark - 1'07"257
12 - Strömsted-Ikin (Mercedes AMG) - Motopark - 1'23"278
13 - Cozzi-Donno (Ferrari 296) - AF Corse - 1'24"776
14 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - Spirit - 1'26"147
15 - Pierburg-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'26"559
16 - Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp - 1'28"320
17 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX - 1'31"645
18 - Nana-Osieka (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'44"231
19 - Mardini-Persson (Porsche 911) - Car Collection - 1'46"383
20 - Dániel Nagy (Mercedes AMG) - Zengő - 1'48"724
21 - Blanchemain-Pla (Mercedes AMG) - Villorba - 1'59"608
22 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini Huracan) - Barone R. - 1 giro
23 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 1 giro
24 - Neumann-Rumpfkeil (Mercedes AMG) - Motopark - 1 giro
25 - Scholze-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
26 - Jedliński-Korzeniowsk (Ferrari 296) - Olimp - 2 giri
27 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 4 giri
28 - Proctor-Gray (McLaren 720S) - Greystone - 5 giri
Ritirati
Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR
Moretti-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon
Domenica 23 giugno 2024, gara 2
1 - Primm-L.Pulcini (Lamborghini Huracan) - Oregon - 32 giri
2 - Bergström-Menzel (Porsche 911) - Car Collection - 1"903
3 - Baumann-Pitamber (Mercedes AMG) - SPS - 2"205
4 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 2"670
5 - Marinangeli-Abril (Ferrari 296) - Spirit - 3"667
6 - Dunner-Fluxá (Mercedes AMG) - Motopark - 3"907
7 - Deledda-Peaul (Lamborghini Huracan) - Oregon - 5"727
8 - M.Pulcini-Cheever (Ferrari 296) - Spirit - 6"056
9 - Hahn-Khodair (Ferrari 296) - AF Corse - 6"492
10 - Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp - 8"604
11 - Menchaca-Siebert (Mercedes AMG) - Motopark - 20"311
12 - Cozzi-Donno (Ferrari 296) - AF Corse - 21"392
13 - Kirchmayr-Fumanelli (Ferrari 296) - Racing One - 28"408
14 - Blanchemain-Pla (Mercedes AMG) - Villorba - 29"080
15 - Pierburg-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 29"811
16 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX - 31"677
17 - Moretti-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 32"407
18 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 32"669
19 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 32"929
20 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - Spirit - 33"526
21 - Scholze-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 33"910
22 - Dániel Nagy (Mercedes AMG) - Zengő - 43"087
23 - Mardini-Persson (Porsche 911) - Car Collection - 45"730
24 - Nana-Osieka (Mercedes AMG) - GetSpeed - 56"062
25 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini Huracan) - Barone R. - 1'09"525
26 - Proctor-Gray (McLaren 720S) - Greystone - 1'13"941
27 - Jedliński-Korzeniowsk (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
28 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 8 giri
Ritirati
Strömsted-Ikin (Mercedes AMG) - Motopark
Neumann-Rumpfkeil (Mercedes AMG) - Motopark
Il campionato
1.Baumann-Pitamber 60 punti; 2.Menchaca-Siebert 54; 3.Al Zubair-Grenier 53; 4.Deledda 53; 5.Reicher-Haase 45; 6.Pepper 45; 7.L.Pulcini 40; 8.Bartone-Schiller 40; 9.Bergström-Menzel 37; 10.Marinangeli-Abril 33.