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26 Mag [15:18]

Spa, gara
Al Zubair-Grenier di giustezza

Davide Attanasio - Foto Speedy

Al Faisal Al Zubair e Mikaël Grenier, l'omanita e il canadese, portacolori della Mercedes #77 del team Motopark, hanno vinto la gara endurance dell'International GT Open sul circuito di Spa, terza tappa (e quinta corsa) del campionato giunto alla sua diciannovesima edizione. Alla partenza è subito caos, con Nicola Marinangeli (Ferrari 296 #51) del team Spirit che, prendendo in pieno la Porsche 911 di Gustav Bergström (Car Collection #15), è stato penalizzato con un drive through. In fondo al rettilineo del Kemmel, poi, Al Zubair ha avuto la meglio del poleman (con Marcos Siebert) Diego Menchaca (Mercedes AMG, Motopark #17), e ha comandato dall'inizio alla fine scambiandosi con Grenier nelle fasi di pit stop e gestendo l'handicap della terza sosta con tranquillità.

Handicap che, invece, non è stato gestito per niente bene sulla #17, fino a quel momento in una battaglia serratissima con i vincitori. Gli ex leader del mondiale, terminando sesti, hanno sprecato una grande occasione per allungare con decisione, vista e considerata l'importanza delle gare endurance, che garantiscono punti doppi. Leadership che, con la vittoria è passata nelle mani di Al Zubair-Grenier, che ora guardano tutti dall'alto con 53 punti, ottenuti con due gare in meno (la tappa di Hockenheim) rispetto ai principali contendenti.

Terzo posto per i debuttanti Lismont-Lecertua (Aston Martin Vantage #21, Comtoyou), che giocando in casa hanno capitalizzato le occasioni presentategli, ottenendo un risultato da incorniciare. Tra la Aston e la Mercedes vincitrice, da decimi, hanno terminato in seconda posizione Jordan Pepper e Alessio Deledda (Lamborghini Huracan #10 del team Oregon), che dopo la terza sosta hanno persino annusato pensieri di vittoria. 

Fuori dal podio, ma nei punti, la Mercedes #20 di Baumann e Pitamber (SPS), seguiti dalla gemella del duo Bartone-Schiller (GetSpeed), a sugellare, come se ci fosse una necessità impellente, la supremazia della casa di Stoccarda sugli altri costruttori. Menchaca-Siebert, come detto sesti, hanno preceduto la prima Pro-Am, la #777 di Karol Basz e Marcin Jedliński (Audi R8, Olimp). Peccato per Alessio Picariello ed Antares Au (Porsche 911 #80 di Lionspeed), costretti al ritiro per un problema tecnico. Nella top dieci anche Reicher-Haase (Audi R8 #1, Eastalent), Moretti-Petrov (Lamborghini Huracan #19, Oregon) e la seconda delle Pro-Am, quella di Valentin Pierburg e del britannico Aaron Walker, con la Mercedes #6 di GetSpeed.

Non hanno preso parte alla gara la coppia Ineichen-L.Pulcini, con la loro Huracan impossibilitata ad essere riparata dal team Oregon per il brutto incidente nella prima delle due qualifiche di sabato, mentre sono stati costretti al ritiro, tra gli altri, Lorenzo Fluxa e Lukas Dunner (Mercedes AMG, Motopark), con l'iberico, al debutto, out per un problema all'impianto frenante. Infine, l'unica safety car della corsa, entrata in corrispondenza della sua metà, è stata costretta a farlo per un incidente occorso alla coppia D'Silva-Leitch (Porsche 911, Earl Bamber).

Domenica 26 maggio 2024, gara

1 - Al Zubair-Grenier (Mercedes AMG) - AIManar - 65 giri in 2h 42'37"589
2 - Deledda-Pepper (Lamborghini Huracan) - Oregon - 13"035
3 - Lismont-Lecertua (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 25"466
4 - Baumann-Pitamber (Mercedes AMG) - SPS - 27"139
5 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 28"499
6 - Menchaca-Siebert (Mercedes AMG) - Motopark - 48"171
7 - M.Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp - 1'00"749
8 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 1'05"284 *
9 - Moretti-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 1'14"027
10 - Pierburg-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'17"112
11 - Strömsted-Ikin (Mercedes AMG) - Motopark - 1'18"364
12 - Jefri Ibrahim-Love - (Mercedes AMG) - Triple Eight - 1'19"470
13 - M.Pulcini-Cheever (Ferrari 296) - Spirit - 1'26"264
14 - Marinangeli-Abril (Ferrari 296) - Spirit - +1 giro
15 - S.Proctor-L.Proctor (McLaren 720S) - Greystone - +1 giro
16 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - +1 giro
17 - Saada-Grunewald (Ferrari 296) - AF Corse - +1 giro
18 - Blanchemain-Pla (Mercedes AMG) - Villorba - +1 giro
19 - Cozzi-Sernagiotto (Ferrari 296) - AF Corse - +1 giro
20 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX - +1 giro
21 - Borodin-Webb (McLaren 720S) - Greystone - +1 giro
22 - Kirchmayr-Ludwig (Ferrari 296) - Racing One - +1 giro
23 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - Spirit - +1 giro
24 - De Meeus-Stanley (Ferrari 488) - AF Corse - +1 giro **
25 - Mardini-van der Helm (Porsche 911) - Car Collection - +1 giro
26 - Hahn-Khodair (Ferrari 296) - AF Corse - +1 giro ***
27 - Cipriani-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Barone R. - +1 giro
28 - Neumann-Rumpfkeil (Mercedes AMG) - Motopark - +2 giri
29 - S.Jedliński-Korzeniowsk (Ferrari 296) - Olimp - +4 giri
30 - Au-Picariello (Porsche 911) - Lionspeed - +6 giri

* 3" di penalià
* 5" di penalità
*** 20" di penalità

Ritirati

Bergström-Menzel (Porsche 911) - Car Collection
Dunner-Fluxa (Mercedes AMG) - Motopark
Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR
Nana-Osieka (Mercedes AMG) - GetSpeed
D'Silva-Leitch (Porsche 911) - Earl Bamber

Non partiti
Ineichen-L.Pulcini (Lamborghini Huracan) - Oregon

Il campionato
1.Al Zubair-Grenier 53 punti; 2.Pepper-Deledda 45; 3.Menchaca-Siebert, Baumann-Pitamber 44; 5.Bartone-Schiller 32; 6.Reicher-Haase 30; 7.Bergström-Menzel 22; 8.Basz-M.Jedliński 21; 9.M.Pulcini-Cheever, Lismont-Lecertua 20.
LP Racing