28 Nov [12:51]
I piloti Haas guardano agli USA
Grosjean vicino al team Foyt
Marco Cortesi
Non è ancora finita la stagione, ed entrambi i piloti Haas, che si apprestano a perdere il loro posto nel team e in Formula 1, sembrano avere buone speranze per un futuro al di là dell’Atlantico. Sia per Romain Grosjean che per Kevin Magnussen l’obiettivo principale è l’IndyCar Series, che però sconta una certa carenza di sedili disponibili dopo un mercato particolarmente frizzante che ha di fatto assegnato già tutte le vetture di punta, nonostante l’espansione di buona parte delle scuderie.
Grosjean in corsa per il team Foyt
A giudicare dalle voci che circolano, riportate da Racer.com, il francese sembrerebbe quello più vicino ad uno sbarco nella serie a ruote scoperte, e potrebbe affiancare al team Foyt Sebastien Bourdais. La scuderia diretta da AJ Foyt è pronta per tornare a lavorare con un top driver e ha chiamato a tempo pieno il quattro volte campione CART. Facendo del fanta-mercato, sulla seconda vettura potrebbe esserci una staffetta col ritorno del canadese Dalton Kellett, supportato dall’azienda paterna, sugli ovali, e Grosjean suglli stradali con tutti e tre presenti a Indy. Lo stesso Grosjean, pochi giorni fa, aveva spiegato di essere pronto anche ad "assaggiare" gli ovali, dopo aver sempre manifestato preoccupazione. Da valutare però anche quale sarà la posizione di Charlie Kimball, che ha corso nel 2020 e porta con sé una buona dote di sponsor.
Magnussen si accomoda in IMSA?
Anche Magnussen sta cercando di entrare nell’IndyCar, ma sembrano esserci poche strade aperte. Secondo quanto riportato da diverse fonti, il danese potrebbe essere vicino a firmare col team Ganassi per prendere parte all’IMSA 2021 anche se è da vedere in che capacità (full-time o solo gare endurance) anche considerando le difficoltà logistiche del caso.
Oltre al team Andretti (dove James Hinchcliffe sembra favorito per il quinto sedile), le uniche chance in IndyCar sono al team di Ed Carpenter, sui tracciati stradali, dove favorito è però l’americano Conor Daly, e al team Coyne sulla seconda vettura lasciata libera da Alex Palou, oltre che al team Carlin, diventato spesso un... ultimo approdo.