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8 Nov [14:06]

I piloti durissimi contro Ben Sulayem
"Misuri il suo tono quando parla di noi"

Massimo Costa - XPB Images

Una lettera durissima, una presa di posizione che non si vedeva da tempo, oseremmo dire senza precedenti. La GPDA, l'associazione che riunisce i piloti di F1 e che ha come presidente George Russell, ha inviato una lettera alla FIA attaccando frontalmente il presidente Muhammad Ben Sulayem, protagonista di critiche eccessive nei confronti dei piloti, da padre padrone, con affermazioni spesso rivelatesi senza costrutto e banali. Si noti bene, la missiva della GPDA non critica la FIA in sè, ma è diretta proprio al presidente. Non manca anche una allusione economica, con i piloti che si cihedono dove vadano a finire i soldi delle multe in quanto non vi è chiarezza su questo punto.

“Come in ogni sport, sappiamo di doverci attenere alle decisioni dell’arbitro, ma per quanto riguarda le parolacce, c’è differenza tra quelle usate intenzionalmente per insultare qualcuno e quelle casuali, come quando si descrive il maltempo o una situazione di guida. Per questo esortiamo il Presidente della FIA a misurare il suo tono quando si riferisce ai nostri piloti. Sono adulti e non hanno certo bisogno di consigli su certe questioni banali, come indossare gioielli o delle mutande”.  

“Negli ultimi tre anni l’associazione ha più volte richiesto al Presidente di condividere le ragioni per cui un pilota viene sanzionato e soprattutto come i soldi raccolti vengono spesi, abbiamo più volte ribadito come certe sanzioni non forniscano una buona immagine a questo sport e vorremmo che il Presidente ci garantisca la massima trasparenza finanziaria. Ciò è nell’interesse della FIA, della Formula Uno e di tutte le parti interessate che assieme dovrebbero decidere come destinare le risorse che vengono spese”.
RS Racing