formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

Leggi »
formula 1

Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

E' attesa per lunedì 30 settembre, a meno che non vi sia un clamoroso dietro front, l'ufficialità dell'accordo tr...

Leggi »
Regional by Alpine

Montmelò - Gara 2
Camara si laurea campione,
Wharton chiude un weekend perfetto

È arrivato al termine della seconda corsa di Montmelò della Formula Regional by Alpine 2024 il primo titolo di Rafael Camara ...

Leggi »
F4 Italia

Montmelò - Gara 2
Slater è il campione 2024
Pareggiato il record di Antonelli

La seconda gara della Formula 4 Italia a Montmelò ha definitivamente concluso il discorso per l'assegnazione del titolo 2...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’ann...

Leggi »
F4 Italia

Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

Leggi »
26 Gen [16:06]

IL CASO Motori
Mercedes e Renault attaccano la Ferrari

Filippo Zanier

Più di metà delle monoposto 2014 devono ancora essere presentate, ma tra i motoristi della F.1 è già polemica sull'interpretazione delle norme, con Mercedes e Renault unite contro la Ferrari. Stando a quanto riporta Auto Motor und Sport, il costruttore tedesco e quello francese sono uniti nel sostenere che il regolamento tecnico 2014 della F.1 imponga uno strato di materiale balistico a protezione della zona del turbo. Questo sarebbe necessario per evitare che, in caso di catastrofiche esplosioni della turbina, i detriti vengano sparati come proiettili in tutte le direzioni a causa dell'alta velocità della girante.

Un'interpretazione che la Ferrari sembrerebbe non condividere, e di conseguenza a Stoccarda e Viry-Chatillon sono subito scattati gli allarmi, dato che le differenze di peso in gioco sono importanti: tale strato protettivo, infatti, peserebbe almeno 3 chili, massa che secondo Mercedes e Renault dovrebbe essere inclusa nei 145 kg che le norme riportano come peso massimo del gruppo motore. Inoltre, visto il posizionamento del turbo, i 3 chili in questione verrebbero a trovarsi piazzati piuttosto in alto, con conseguenze negative per la dinamica dell'intera vettura. Averli o non averli, insomma, potrebbe davvero fare la differenza.

Ma cosa dice di preciso il regolamento FIA? La questione è affrontata nell'articolo 5.8.15, che riporta quanto segue: "Misure devono essere prese affinché, in caso di cedimento della turbina, qualunque detrito significativo venga contenuto all'interno della vettura".
Apparentemente, quindi, c'è solo un obbligo di contenere le conseguenze di un'esplosione, ma nessun riferimento a materiali balistici o a metodi specifici per farlo. Se così fosse, la bilancia penderebbe dalla parte della Ferrari, ma l'esperienza insegna che non tutto quello che regola la F.1 è scritto nero su bianco nei regolamenti.

A quanto pare, sarà necessaria una chiarificazione con la FIA, nel corso della quale Renault ha intenzione di calcare la mano. Sempre secondo Auto Motor und Sport, infatti, la Casa francese mostrerà ai rappresentanti della Federazione Internazionale le riprese dell'esplosione di uno dei propri turbo, proprio per mostrare i danni catastrofici che questa può causare.
RS Racing