21 Nov [0:49]
IL TEMA - Sarà Fiorio l'uomo
che salverà le corse tricolori?
Cesare Fiorio presidente della CSAI? Sarebbe senz’altro un bel colpo, sicuramente una novità per quanto riguarda gli ultimi uomini che hanno occupato quella poltrona. Che ci hanno sempre molto deluso. Fiorio infatti, rappresenta l’essenza delle corse e chi meglio di lui potrebbe capire al volo quello che serve per rilanciare le corse tricolori? Magari i più giovani non conoscono la carriera di Fiorio, iniziata nel 1961 come pilota di rally. Poi, ben presto è passato al ruolo di direttore sportivo comandando le operazioni di Lancia e Fiat nel mondiale rally. Dal 1972 al 1988, con i due marchi, Fiorio ha portato a Torino dieci titoli costruttori e cinque riservati ai piloti.
Un vero “capitano” che è riuscito a far vincere la Lancia anche in pista, nelle gare Endurance, nei primi anni Ottanta. Fiorio nel 1989 ha assunto il ruolo di team manager della Ferrari sfiorando in due occasioni il titolo con Alain Prost, l’uomo col quale in seguito è entrato in conflitto tanto da costringerlo a lasciare Maranello nel corso della stagione 1991. Fiorio ha allora concentrato i propri sforzi in un progetto nella motonautica, per poi tornare in F.1 nel 1994 con Ligier, Forti, nuovamente Ligier poi divenuta Prost e infine Minardi, lasciando a fine 2000. Ma subito è stato chiamato dal vulcanico spagnolo Jaime Alguersuari che lo ha voluto con sé come coordinatore per la neonata World Series by Nissan nel periodo 2002-2004.
Ci siamo dilungati un po’, ma il curriculum non permette sconti. Fiorio è anche un buon politico (non si sopravvive in casa Fiat per così tanti anni) ed un ottimo scopritore di talenti. Nelle sue vene scorre la benzina e sicuramente sarebbe interessante vederlo all’opera nel ruolo di presidente della CSAI. Negli ultimi anni a Roma si sono succeduti uomini che con i campi di gara non avevano un gran rapporto, tanto più con le problematiche di tutti giorni che devono vivere i promotori, le squadre, i piloti. Il lavoro da fare è enorme, non ultimo provare a tentare di costruire un qualcosa di formativo per i nostri migliori giovani. In questi giorni intanto, l’ex presidente CSAI Piero Ferrari, ha appoggiato la candidatura di Angelo Sticchi Damiani, che ha definito “figura ideale per le sue conoscenze approfondite dell’ambiente sportivo e delle sue problematiche e per la notevole competenza di cui mi sono personalmente potuto rendere conto”. Prendiamo atto, noi in questi anni avevamo raccolto impressioni completamente differenti…
Massimo Costa
Immagine Ideaplan