Rally

Dakar – 2ª tappa, 1° giorno
Al Rajhi 1°, problemi per Sainz e Loeb

Michele Montesano Come prevedibile, la tanto attesa e temuta tappa di 48 Ore ha regalato i primi colpi di scena della Dakar ...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Logan Sargeant - Recidivo

Dispiace perché Logan Sargeant è un ottimo ragazzo, ma se ti concedono per grazia divina una seconda possibilità, ovvero una ...

Leggi »
Rally

Dakar, ridata la vittoria a Quintero
Penalità per Sainz, Loeb e Al-Attiyah

Michele Montesano Colpo di scena in Arabia Saudita. Dopo alcune ore dal termine della prima tappa della 47ª edizione della D...

Leggi »
Rally

Dakar – 1ª tappa
Chicherit porta la Mini in vetta

Michele Montesano La 47ª edizione della Dakar si è aperta nel segno della Mini X-Raid. A imporsi nella prima tappa, la prova ...

Leggi »
Rally

Dakar – Prologo
Lategan apre con la Toyota, Sainz 25°

Michele Montesano Il Prologo di Bisha ha ufficialmente aperto la 47ª edizione della Dakar. Per il sesto anno consecutivo sarà...

Leggi »
formula 1

Academy Aston Martin e Haas
Inesistenti... o quasi

Nella nostra carrellata sui programmi per giovani piloti delle varie Academy F1, andiamo a verificare quanto svolto da Aston ...

Leggi »
dtm ITR non organizzer&agrave; il DTM<br />Berger spera nell'ADAC
2 Dic [1:02]

ITR non organizzerà il DTM
Berger spera nell'ADAC

Massimo Costa - XPB Images

Il 6 novembre Italiaracing aveva riportato la difficoltà da parte di Gerhard Berger e della ITR nell'organizzare il campionato DTM 2023. Ebbene, la compagnia ITR, che da anni gestiva la categoria, ha alzato bandiera bianca ed ha comunicato ai suoi 17 dipendenti che non ci sarà un futuro. Lo ha spiegato lo stesso Berger il quale ha affermato che sono in corso trattative con l'ADAC, Allgemeiner Deutscher Automobil Club, che organizza il Gran Turismo tedesco e fino a quest'anno la Formula 4, ma che al novanta per cento nel 2023 non partirà dopo un 2022 con pochissimi partecipanti.

"Anche senza ITR può esserci un futuro per il marchio DTM", continua a spingere forte Berger che dal 2017 è il presidente dell'ITR. Il Deutsche Tourenwagen Masters si identificava per la presenza delle bellissime Class1 schierate direttamente dai costruttori Audi, BMW e Mercedes. Ma i costi sempre più elevati, l'uscita di scena della Mercedes e successivamente dell'Audi ha di fatto chiuso un'era. La ITR ha allora pensato di accogliere nel DTM le vetture GT3, ma la categoria ha perso fascino essendo le GT3 già presenti in numerosi campionati, tra cui proprio quello ADAC che organizza il miglior campionato nazionale in Europa.

Dunque, il DTM con le GT3, nonostante il buon livello dei team e dei piloti e il format rimasto inalterato, ovvero un solo pilota per macchina e due gare con due qualifiche, non era altro che un doppione di altri campionati, con diversi marchi, ma non seguiti ufficialmente dalle Case, come accadeva in precedenza, ma solamente supportati. Troppo costoso, è il refrain che circolava attorno al DTM che aveva voluto mantenere un livello elevato, eccessivo per molti, senza in realtà averne più una valida motivazione. E troppo costoso anche per i fornitori, i circuiti, che alla scadenza dei contratti hanno voluto ridiscutere, verso il basso, gli accordi.

Vedremo nei prossimi giorni, alcuni indicano il 3 dicembre l'annuncio di un calendario, se realmente l'ADAC sarà interessato a mantenere in vita il DTM, la cui scomparsa gioverebbe al GT tedesco della stessa ADAC benché già ricco di team e piloti di qualità.