6 Nov [16:48]
La categoria è in crisi
Partirà o no il prossimo anno?
Massimo Costa
Sono soltanto voci, che però si rincorrono e raccogliamo da qualche settimana, voci che si accumulano divenendo una sorta di valanga. Il campionato DTM 2023 non partirà? Piccoli segnali lasciano intendere che effettivamente vi sono problemi ai quali Gerhard Berger, responsabile della categoria per ITR, sta cercando di mettere mano. Già il fatto che al 6 novembre, a un mese dalla conclusione della stagione 2022, non vi sia il calendario gare del prossimo anno, è piuttosto significativo. E anche il calendario emesso dal Super Trofeo Lamborghini Europe per il 2023, presenta due TBA, che sarebbero quelle tappe in cui era previsto l'inedito binomio tra le due serie.
Quest'anno erano in scadenza i contratti con i vari fornitori (gomme, carburanti eccetera) e alcuni circuiti . Nel DTM, nonostante siano stati costretti a virare sulle vetture GT3 a partire dal 2021, continuano a ritenere la loro categoria qualcosa di superiore, forse dimenticando che le pur affascinanti auto GT3 riempiono i campionati del GT World Challenge, del GT Open e dei vari tornei nazionali. Il DTM dunque non è più qualcosa di esclusivo come lo era con le fenomenali e uniche vetture Class 1. L'unica differenza con i campionati GT3 classici, è che nel DTM gareggia un solo pilota, ma poco cambia. Eppure, nonostante ciò, il DTM ha continuato a sentirsi un qualcosa di esclusivo e a pretendere accordi dai costi elevatissimi, lasciatecelo dire, senza alcun motivo.
Ecco perché, quando è stato il momento di raggiungere accordi nero su bianco, i vari interlocutori di Berger stanno rallentando, chiedendo di abbassare le pretese, altrimenti potranno fare a meno del DTM. Proprio in occasione dell'ultimo appuntamento 2022, è nata l'idea da parte di ITR di ridurre la presenza delle vetture per ogni costruttore coinvolto, questo per evitare di avere troppe macchine in alcune corsie box troppo strette. Una iniziativa apparsa bizzarra considerando che nel DTM non vi sono mai stati più di trenta iscritti . Una proposta che ha fatto arricciare il naso ai responsabili di Mercedes e altri costruttori. Il numero ideale di partecipanti è di 28, ha detto Berger. La sensazione è che si voglia continuare a essere esclusivi, ma offrendo un parco macchine che il pubblico può tranquillamente vedere in altri contesti GT3.
Nel frattempo i team si stanno preparando comunque per la stagione 2023. Sponsor, piloti, sono stati contattati da numerose squadre, alcuni hanno anche rinnovato gli accordi. Se andrà male, si vedrà. Ma secondo le ultime indiscrezioni si parla di un possibile binomio con la serie nazionale di maggior successo in Europa, l'ADAC GT3 tedesco. Ma perché mai questo campionato dovrebbe snaturare se stesso per trasformarsi nel DTM o qualcosa di simile?