4 Ott 2012 [16:16]
Il futuro dell'Abarth e i Guelfi e Ghibellini...
Massimo Costa
Quale sarà il futuro della F.Abarth, reduce da una annata molto interessante dal punto di vista agonistico, ma povera di partecipanti, ora in fuga verso la F.Renault ALPS? Una emorragia che pare difficile da fermare. Giancarlo Minardi a fine agosto aveva comunicato che entro la metà di settembre vi sarebbero state importanti rivelazioni sul futuro della serie e della F.3. Ancora non è giunto nulla. Il progetto però, sarebbe quello di avere un campionato di cinque prove su territorio nazionale più una trasferta all'estero.
Ecco le parole di Minardi rilasciate attraverso un comunicato ufficiale ACI-CSAI: "Come Federazione stiamo lavorando a soluzioni innovative che mantengano il campionato ad alti livelli. Cercheremo di andare incontro ai team e ai piloti in una serie che ha ancora alcune criticità da eliminare. A breve verrà presentato, in una conferenza stampa, il programma per la stagione 2013. Non siamo preoccupati dal fatto che alcuni team e piloti vadano a provare in altre serie, siamo consapevoli della bontà della vettura e del nostro campionato e siamo sicuri che potremo tornare a rivestire un ruolo importante come campionato della Federazione. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di portare un pilota in Formula 1".
Forse saremo ingenui, ma benché nutriamo fiducia nell'operato di Minardi, si rimane sempre colpiti sull'affermazione "nostro campionato" o "altre serie", come se i piloti e i team italiani impeganti in diverse categorie presenti nel nostro Paese, non pagassero le licenze alla CSAI... come se la CSAI, la Federazione, lo stesso Minardi, non dovessero tenere in considerazione piloti italiani meritevoli che si mettessero in luce in altre formule (e infatti non lo fanno...).
Vogliamo far crescere, una volta per tutte, il movimento italiano dei piloti senza sciocche guerre tra Guelfi e Ghibellini che pare piacciano parecchio dalle parti della Federazione? E senza parlare di F.1 una volta tanto, in quanto per raggiungere quell'obiettivo, come abbiamo già scritto diverse volte, serve il coinvolgimento di sponsor istituzionali molto pesanti, e non semplicemente l'iscrizione a questa o quella formula propedeutica? Open your mind, diceva qualcuno...