Jacopo RubinoViene identificato formalmente come "2020-2021", ma il prossimo campionato di Formula E in realtà sarà articolato tutto nel nuovo anno: la partenza è prevista per il 16 gennaio con l'appuntamento di Santiago del Cile, che ha ottenuto la conferma da parte delle autorità locali. Con questo spostamento in avanti i team avranno più tempo per prepararsi, dopo l'emergenza Coronavirus che ha fatto slittare ad agosto la fine dell'edizione attuale. Il calendario, provvisorio, è stato annunciato dopo il Consiglio Mondiale della FIA.
La serie elettrica, che diventerà ufficialmente un "World Championship", dopo la tappa cilena sarà in azione a Mexico City il 13 febbraio. Per la tappa di Diriyah in Arabia Saudita, che accoglierà una doppia gara il 26-27 febbraio, esiste la possibilità di un format in notturna, utilizzando un impianto di luci artificiali. Dopodiché si andrà nella città cinese di Sanya il 13 marzo. Per il blocco asiatico si nota l'uscita di scena di Hong Kong, complici probabilmente le tensioni politiche vissute dalla metropoli nei mesi recenti.
Il round italiano di Roma, già
rinnovato fino al 2025 grazie all'accordo con la giunta comunale, è previsto invece per il 10 aprile, seguito da Parigi e Montecarlo.
Il 23 maggio la Formula E disputerà il suo primo EPrix a Seoul: la capitale coreana doveva fare il suo esordio già in questa stagione, ma la pandemia COVID-19 ha modificato i piani. L'altra novità doveva essere la trasferta di Jakarta, che per ora non è in elenco: rimane una data da assegnare, quella del 5 giugno, ma l'evento in Indonesia aveva già avuto una gestazione travagliata. Si chiuderà con Berlino (19 giugno), New York (10 luglio) e il "double header" di Londra il 24-25 luglio.
Il calendario 2020-2021 della Formula E16 gennaio – Santiago (Cile)
13 febbraio – Mexico City (Messico)
26 febbraio – Ad Diriyah (Arabia Saudita)
27 febbraio – Ad Diriyah (Arabia Saudita)
13 marzo – Sanya (Cina)
10 aprile – Roma (Italia)
24 aprile – Parigi (Francia)
8 maggio – Montecarlo (Monaco)
23 maggio – Seoul (Corea del Sud)
5 giugno – Da confermare
19 giugno – Berlino (Germania)
10 luglio – New York (USA)
24 luglio – Londra (Gran Bretagna)
25 luglio – Londra (Gran Bretagna)