23 Gen 2015 [21:27]
Il team Schmidt al centro del mercato
Daly prova, Valsecchi spera
Marco Cortesi
È il team Schmidt la destinazione più desiderata per i piloti dell'IndyCar Series. Grazie ad una serie di accordi di sponsorizzazione infatti, la squadra di Sam Schmidt avrà la possibilità di supportare un pilota professionista sulla seconda vettura lasciata libera da Mikhail Aleshin. Il più interessante candidato è, ovviamente, Davide Valsecchi, che con la scuderia ha avuto un primo, ottimo approccio a Sebring.
"Come performance nei test posso dire che ho avuto una giornata particolarmente fortunata - ha spiegato Davide - perciò in questo periodo sono soddisfatto di me stesso. Il team SPM poi ha agevolato il mio compito. Mi hanno accolto molto bene e mi ha fornito quella fiducia che serve ad un pilota per fare bene anche le cose un pochino più difficili. Devo dire che la cosa più importante per la verità non è tanto la mia soddisfazione quanto invece la soddisfazione del team. Quello che conta è la loro valutazione non la mia, diciamo che mi sembravano contenti".
La concorrenza è però sempre durissima, in particolare in un momento in cui l'economia americana tira e quella italiana... no. Inoltre, la parola d'ordine per la serie nell'ultimo periodo è stata aiutare, se possibile, i piloti americani per recuperare il terreno perso nei confronti della NASCAR. E se Rodolfo Gonzolez ha lasciato intuire di aver raggiunto un accordo con un'altra squadra, all'inizio di febbraio è atteso proprio da Schmidt il test di Conor Daly.
Nella speranza che le qualità dell'ex campione GP2 abbiano il sopravvento: "Noi italiani non siamo molto attraenti parlando di budget, e nel motorsport poter coprire i costi è importantissimo anche solo per avere una possibilità. E’ durissima in questo momento ottenere dei supporti dall’Italia. Io però ci spero: ho una voglia matta di correre, se mi chiamano vado in USA a nuoto!"